Confine

Giovane sospettato di danni ad alcune macchine, anche ticinesi

I fatti sarebbero avvenuti a Como. Il venticinquenne è sotto processo

(archivio Depositphotos)
12 dicembre 2022
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Un venticinquenne milanese, residente a San Giorgio su Legnano, è sotto processo a Como in quanto sospettato di aver, nel corso di raid notturni, danneggiato in alcune vie del centro cittadino del capoluogo lariano una trentina di autovetture, alcune delle quali targate Ticino. Come una Audi parcheggiata in via Teresa Ciceri dalla quale il giovane nella notte tra venerdì e sabato avrebbe rubato alcune centinaia di franchi. Qualche ora prima nella stessa via il 25enne, dopo aver rotto con un martelletto frangi-vetro il parabrezza di una Volvo con targa italiana, avrebbe rubato un fermasoldi in argento. Il giovane, che sabato mattina è comparso davanti al giudice monocratico di Como per furto e danneggiamento dell’Audi ticinese e della Volvo, ha negato qualsiasi addebito, ma non è stato in grado di spiegare perché aveva entrambe le mani insanguinate a causa di piccoli tagli, compatibili con le schegge dei vetri mandati in frantumi.

Il processo, su richiesta del difensore, è stato aggiornato. Il 25enne, che è stato rinchiuso al Bassone, è accusato anche del reato di ricettazione. Quando poco prima dell’alba di sabato il giovane è stato arrestato dalla polizia, nello zaino che teneva in spalla aveva rubli russi, rupie indiane, pacchetti di sigarette, occhiali da sole, auricolari bluetooth, caricabatterie, una macchina fotografica, profumi, le chiavi di una Mercedes, orologi e un coltellino multiuso svizzero con inciso nome, cognome e soprannome del proprietario. La refurtiva scomparsa dalle ventidue autovetture prese di mira in occasione dell’ultimo raid notturno. Gli accertamenti continuano, anche per risalire ai proprietari della refurtiva trovata nello zaino del ragazzo che non si sarebbe limitato a rompere i vetri, ma avrebbe completato il danneggiamento bucando le gomme. Il 25enne è sospettato di aver vandalizzato numerose autovetture anche a Milano. La prima comparsa a Como risale al 28 novembre, notte in cui è sospettato di aver preso di mira una decina di autovetture.