Nicola Piacente e Daniela Borgonovo hanno lasciato i loro incarichi. I nuovi responsabili saranno nominati tra non meno di un anno.
Alle Procure di Como e di Varese in questi ultimi giorni sono cambiati i vertici. In riva al Lario, dopo una permanenza durata oltre undici anni, il procuratore Nicola Piacente ha lasciato l’incarico per trasferirsi alla guida della Procura di Genova, dove già aveva prestato servizio come ‘aggiunto’. Nella città giardino ha terminato la propria attività di magistrato inquirente Daniela Borgonovo per raggiunti limiti di età. Era giunta da Milano, dove era cresciuta professionalmente al fianco di Saverio Borelli e Ferdinando Pomarici ("i miei maestri" era solita a ripetere). Un insegnamento che le è servito, soprattutto in questi ultimi anni di attività, caratterizzati dalla tragica scia di sangue registrata nel varesotto nei primi sette mesi: cinque omicidi, maturati nell’ambito familiare.
A Como il procuratore Piacente era arrivato dopo alcune importanti inchieste, fra cui quella sulla Banca Carige, he ha portato alla condanna di pezzi grossi della Genova bene e anche un politico ticinese. Anche in riva al Lario ha coordinato importanti inchieste nel settore finanziario-economico, incominciando da quella che ha portato al terremoto di Campione d’Italia.
Sia a Como che a Varese per le sostituzioni sono previsti tempi lunghi. Non meno di un anno. In attesa delle nomine del nuovo capo, la Procura di Como sarà diretta da Massimo Astori, attuale sostituto, con il ruolo di procuratore capo facente funzioni. A Varese il ruolo di procuratore capo facente funzioni tocca al sostituto Marco Politi.