Si aggiunge a quelle di omicidio plurimo, lesioni e disastro, tutti colposi. Domani le udienze di convalida dei tre fermi
Si terranno domani, sabato 29 maggio, le udienze di convalida del fermo dei tre indagati per la tragedia della Funivia del Mottarone, nel Comune di Stresa. Si aggiunge alle ipotesi di reato quella dell’attentato colposo alla sicurezza dei trasporti. È l’articolo 432 del Codice penale e prevede che chiunque pone in pericolo la sicurezza dei pubblici trasporti per terra, per acqua o per aria, se dal fatto deriva un disastro, è punito con una pena da tre a dieci anni di reclusione. Questa si aggiungerebbe alle precedenti ipotesi di reato che sono omicidio colposo plurimo, lesioni colpose per il bambino di 6 anni ricoverato all’ospedale infantile di Torino, unico sopravvissuto, e disastro colposo. Resta da chiarire la causa della rottura del cavo traente.
Domani la Procura si interrogherà anche sulla tipologia di omicidio: colposo o volontario? Nel secondo caso crescono le eventuali pene legate alla condanna (fino a 21 anni) ma nel primo caso, colposo, le famiglie avrebbero maggiori garanzie di essere risarcite dato che le assicurazioni “coprono” questo tipo di eventi. Intanto gli avvocati dei fermati si trincerano dietro a un no comment e spiegano che solo analizzando le carte potranno rilasciare dichiarazioni.