Elezioni nell'Enclave: due nomi per il sindaco

Sembra una partita a scacchi quella che a Campione d'Italia, in vista delle amministrative del prossimo 20 e 21 settembre, si sta giocando sulla candidature a sindaco e al consiglio comunale. Una partita che si chiuderà alla 12 di domani. A mezzogiorno scade il termine ultimo per la presentazione formale del candidato sindaco e delle liste per il consiglio comunale.

Anche se in riva al Ceresio vanno di moda le bocche cucite, a 'la Regione' risulta che i candidati sindaco saranno due, e non tre come è stato scritto da più parti. Sono Roberto Canesi, commercialista campionese, presidente del ''Comitato civico'' che negli ultimi due anni si è impegnato a fondo per risolvere i problemi dell'enclave, e Simone Verda, avvocato referente del comitato 'Ritornare Campione'. Entrambi hanno precedenti come consiglieri comunali. Canesi eletto consigliere comunale nel 2007, per quasi un anno ha ricoperto la carica di assessore lasciata undici mesi dopo, assieme a Antonio Manicone, ex terzino dell'Inter, attuale vice allenatore della nazionale Svizzera. Si erano dimessi in quanto in contrasto con il sindaco di allora. Anche Simone Verda ha esperienze amministrative. Ex vicesindaco del penultimo mandato di Roberto Salmoiraghi, poi sino alla chiusura è stato presidente dell’Azienda del Turistica.

Sul sindaco che sarà eletto il prossimo mese pende una sorta di spada di Damocle, minaccia di cui si avverte costantemente la presenza. Quella di un nuovo commissariamento del Comune se una volta in carica e entro fine anno sarà non saranno approvati i cinque bilanci comunali dal 2018 al 2022. C'è chi, come Alfio Balsamo, amministratore campionese di lungo corso, ha proposto ai candidati di convocare, il giorno della presentazione delle liste, cioè domani, una conferenza stampa, per annunciare la disponibilità a sindaco, ma che vi rinunciano, viste le attuali condizioni del paese. Nessuna conferenza stampa è stata convocata.