La chiusura del valico di Camedo crea problemi ai lavoratori ossolani. Lettera al premier Conti dal governatore della Regione Peimonte
Il governatore della Regione Piemonte Alberto Cirio, a seguito della chiusura del valico di Ponte Ribellasca-Camedo ha scritto al premier Giuseppe Conte e al ministro degli Esteri Luigi Di Maio perché ''possano avviare una interlocuzione costruttiva con le autorità dei Paesi vicini e amici. Ê mio dovere cogliere l’appello degli amministratori locali e chiedere al governo di prevedere azioni utili a risolvere la situazione''. La chiusura del valico ossolano sta infatti causando grossi disagi a al migliaio di frontalieri che ogni giorno devono per lavoro passare il confine e – trovandosi il valico di Camedo chiuso – devono fare la più lunga e impervia strada della valle Cannobina ed entrare in Ticino da Cannobio. Il presidente Cirio scrive al Governo italiano che ''vede crescente il timore dei cittadini, preoccupati per le differenti misure restrittive intercorrenti fra l’Italia e la Svizzera, ove queste ultime paiono più blande'' di fronte alla quali ''i cittadini non sanno più come comportarsi''.