Per Pietro Germi aveva lavorato in ‘Sedotta e abbandonata’ e ‘Signori & Signori’, per De Sica fu l'Alfredo di ‘Matrimonio all'italiana’
Addio ad Aldo Puglisi, spentosi all'età di 89 anni all'ospedale di Catania il 19 luglio scorso, in seguito a complicazioni polmonari dovute al contagio da Covid. L'attore era nato il 12 aprile 1935 a Catania, da genitori entrambi attori. Aveva esordito al cinema negli anni 60 prendendo parte a importanti opere della storia del cinema italiano fra cui ‘Sedotta e abbandonata’ di Pietro Germi in cui aveva interpretato Peppino, il giovane studente che concupisce la sorella (Stefania Sandrelli) della sua promessa sposa. In seguito aveva preso parte anche a un altro film di Germi, ‘Signori & Signori’. In ‘Matrimonio all'italiana’ di Vittorio De Sica è stato Alfredo, il servitore al fianco di Sophia Loren e Marcello Mastroianni. Un ruolo importante lo ebbe anche in ‘La ragazza con la pistola’ di Mario Monicelli con Monica Vitti. Con Monicelli aveva girato anche ‘Vogliamo i colonnelli’.
Tra gli altri importanti registi con cui Puglisi ha lavorato figurano Pier Paolo Pasolini per ‘Amore e rabbia’, Renato Castellani per ‘3 notti d'amore’, Bruno Corbucci, Pasquale Festa Campanile, Lucio Fulci e Lina Wertmuller. Tra le ultime interpretazioni, quella in ‘Segreti di Stato’ di Paolo Benvenuti, nel 2003.
Oltre a diverse incursioni in film per il piccolo schermo, Puglisi ha sempre dichiarato il suo grande amore per il teatro, al quale ha dedicato gran parte di una carriera lunga più di quarant'anni. A teatro, tra i tanti spettacoli, fu impegnato ne ‘Il coraggio di un pompiere napoletano’ di Scarpetta con Carlo Cecchi, che ne fu interprete e regista. Ha inoltre recitato ne ‘La pazza di Chaillot’ di Jean Giraudoux, ne ‘Il berretto a sonagli’ di Luigi Pirandello con Renato Campese, ne ‘La locandiera’ di Goldoni diretto e interpretato da Carlo Cecchi e nel Cyrano di Bergerac di Edmond Rostand, con Pino Micol.