Cinema

Golden Globes a Spielberg e a ‘Gli spiriti dell’isola’

‘House of the dragon’ e ‘Abbot elementary’ le serie premiate. Zelensky all’amico Sean Penn: ‘Niente Terza guerra mondiale, non sarà una trilogia’

Steven Spielberg, miglior regista e miglior film drammatico per ‘The Fabelmans’
(Keystone)

‘Gli Spiriti dell’isola’ è la miglior commedia; ‘The Fabelmans’ il miglior film drammatico. È quanto deciso dalla giuria dei Golden Globes, nella ritrovata diretta televisiva dopo gli scandali che hanno pesantemente offuscato l’immagine del premio. Il regista di ‘E.T.’ e di altro immaginario collettivo ha stretto in mano due ‘Globes’, anche quello per la miglior regia. In gran parte ispirato all’infanzia di Spielberg, ‘The Fabelmans’ è il ritratto di un giovane ebreo americano che negli anni ’60 sogna di fare film, mentre il rapporto tra i genitori va in frantumi. Sul palco, il regista ha spiegato di "non aver mai avuto il coraggio di affrontare questa storia a testa alta".

Tre sono i ‘Globes’ vinti invece da ‘Gli Spiriti dell’isola’ (The Banshees of Inisherin), ‘tragicommedia’ irlandese che racconta la brusca fine di un’amicizia su un’isola immaginaria negli anni ’20: oltre a quello per la miglior commedia, il film di Martin McDonagh ha vinto per la miglior sceneggiatura e per il miglior attore, Colin Farrell.


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‘Gli spiriti dell’isola’

Presenze e assenze

Sorta di tradizionale anticipazione degli Oscar, i Golden Globes erano finiti in disgrazia sin dal gennaio del 2021, per le accuse di corruzione e razzismo mosse da Los Angeles Times, con conseguente boicottaggio da parte di stelle, studios e tv. Da allora, la Hollywood Foreign Press Association (Hfpa) ha fatto ampi sforzi per riformarsi, fermo restando che la Nbc naviga a vista, avendo sottoscritto con la Hfpa una sorta di anno di prova. "Sono qui perché black", ha detto Jarrod Carmichael, il comico cui è stata affidata la conduzione della serata da un’organizzazione che "non aveva un solo membro black fino a quando non è morto George Floyd".


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Il comico Jerrod Carmichael, presentatore della serata

Molti i ‘pesi massimi’ tornati a calcare il palco dei ‘Globes’, come i registi James Cameron, nominato per la seconda parte di "Avatar", e Guillermo del Toro, che ha vinto il premio come miglior film d’animazione per il suo ‘Pinocchio’. Molti anche gli assenti, come Cate Blanchett, miglior attrice in un film drammatico per il suo ruolo di spietata direttrice in ‘Tar’. Assenti anche altri vincitori come Kevin Costner (‘Yellowstone’), Zendaya (‘Euphoria’) e Amanda Seyfried (‘The Dropout’). Così come Tom Cruise, produttore del blockbuster ‘Top Gun: Maverick’, che nel 2021 restituì i suoi tre Golden Globe per protesta.

C’era invece Austin Butler, miglior attore in un film drammatico per la sua interpretazione di Elvis Presley nel film biografico ‘Elvis’. "Eri un’icona e un ribelle, ti amo così tanto", ha detto l’attore americano, parlando direttamente al defunto cantante. Detto di Colin Farrell, Michelle Yeoh è la miglior attrice per il suo ritratto di una proprietaria di lavanderia immersa in universi paralleli nel surreale ‘Everything Everywhere All At Once’. L’attore vietnamita Ke Huy Quan, che interpreta suo marito, ha vinto come miglior attore non protagonista.

Il Golden Globe per la miglior serie comica è andato alla sitcom scolastica ‘Abbott Elementary’ di Quinta Brunson, che racconta vicende di un gruppo d’insegnanti in una scuola pubblica di Filadelfia. Miglior serie drammatica è risultata ‘House of dragon’, sequel della pluripremiata serie ‘Trono di spade’.

Parentesi ‘alla carriera’: Eddie Murphy ha ritirato il ‘Cecil B. Demille’, prodigo di consigli per i giovani attori: "Pagate le tasse, fatevi gli affari vostri e tenete fuori il nome della moglie di Will Smith dalla vostra bocca".


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Eddie Murphy ‘alla carriera’


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Da sinistra: Emma D’Arcy, Milly Alcock e Miguel Sapochnik ritirano il premio per ‘House of Dragon’

‘Non sarà una trilogia’

"È chiaro chi vincerà", ha detto Volodymyr Zelensky collegato con i Golden Globes. Il presidente ucraino è stato introdotto da Sean Penn, l’attore premio Oscar che attimi prima dell’invasione russa si trovava in Ucraina a girare un documentario su di lui. "Non ci sarà una Terza guerra mondiale, non sarà una trilogia", ha detto Zelensky, già apparso in videoconferenza ai recenti festival di Cannes e Venezia.

Questo l’elenco completo dei premiati:

Cinema

Miglior film drammatico:
‘The Fabelmans’

Miglior commedia
‘Gli spiriti dell’isola’

Miglior regia
Steven Spielberg, ‘The Fabelmans’

Miglior attrice in un film drammatico
Cate Blanchett, ‘Tár’

Miglior attore in un film drammatico
Austin Butler, ‘Elvis’

Miglior attrice in un film comico o musical
Michelle Yeoh, ‘Everything Everywhere All at Once’

Miglior attore in un film comico o musical
Colin Farrell, ‘Gli spiriti dell’isola’

Miglior attrice non protagonista
Angela Bassett, ‘Black Panther: Wakanda Forever’

Miglior attore non protagonista
Ke Huy Quan, ‘Everything Everywhere All at Once’

Miglior sceneggiatura
‘Gli spiriti dell’isola’

Miglior colonna sonora
Justin Hurwitz, ‘Babylon’

Miglior canzone originale
Naatu Naatu, Kala Bhairava, M. M. Keeravani, Rahul Sipligunj (‘RRR’)

Miglior film d’animazione
Pinocchio di Guillermo Del Toro

Miglior film straniero
Argentina, 1985

Televisione

Miglior serie drammatica
‘House of the Dragon’

Miglior miniserie o film tv
‘The White Lotus’

Miglior attrice in una serie drammatica
Zendaya, ‘Euphoria’

Miglior attore in una serie drammatica
Kevin Costner, ‘Yellowstone’

Miglior attore in una serie tv, musical o commedia
Jeremy Allen White, ‘The Bear’

Miglior attrice in una serie tv, musical o commedia
Quinta Brunson, ‘Abbott Elementary’

Miglior attore non protagonista in una miniserie o film tv
Paul Walter Hauser, ‘Black Bird’

Miglior attrice non protagonista in una miniserie o film tv
Jennifer Coolidge, ‘The White Lotus’

Miglior attrice in miniserie o film tv
Amanda Seyfried, ‘The Dropout’

Miglior attore in miniserie o film tv
Evan Peters, ‘Monster: The Jeffrey Dahmer Story’

Miglior attrice non protagonista in una serie
Julia Garner, ‘Ozark’