Spettacoli

L’India rifà ‘Forrest Gump’, e c’è chi grida al boicottaggio

Centinaia di integralisti riuniti davanti ai cinema hanno cercato di impedire l’accesso al pubblico nell’Uttar Pradesh: ‘Ridicolizzate le divinità indù’

‘Laal Singh Chaddha’, il ‘Forrest Gump’ indiano (Youtube)
12 agosto 2022
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Appelli al boicottaggio e polemiche sui media hanno accolto ieri l’uscita nelle sale cinematografiche di "Laal Singh Chodda", il film indiano più atteso dell’anno, primo remake di Bollywood dell’Oscar "Forrest Gump", protagonista la star di Bollywood Aamir Khan. Ancora prima dell’uscita, il film è stato accusato, con una rovente campagna sui social, di offendere i sentimenti religiosi per "avere ridicolizzato alcune divinità indù". Ieri centinaia di integralisti riuniti davanti ai cinema hanno cercato di impedire l’accesso al pubblico nello stato dell’Uttar Pradesh. Il gruppo Sanatan Rakshak Sena ha chiesto al governatore dello Stato di vietare le proiezioni.


Una foto dal film ‘Forrest Gump’

Il film, fortemente voluto da Khan, riscrive l’originale ripercorrendo tappe fondamentali della recente storia indiana, dalla prima vittoria ai Mondiali di cricket, alla battaglia di Kargil, sanguinoso episodio di una delle guerre col Pakistan; la scatola di cioccolatini, comfort food per Tom Hanks, diventa il golgappa, la delizia di strada popolare in tutto il subcontinente indiano, la fermata del bus si trasforma nel vagone del treno sul quale Khan racconta la sua storia ai passeggeri. A 24 ore dalla prima, Aamir Khan si è scusato e si è dichiarato dispiaciuto: "Non volevo in nessun modo ferire nessuno: rispetto i sentimenti di chi non vuole vedere il mio film", ha detto.