Affermano che lo studio non si sarebbe procurato i diritti per il sequel ‘Top Gun: Maverick’, che continua a sbancare botteghini nel mondo
La famiglia dello scrittore il cui racconto fornì la base del primo film ‘Top Gun’ ha fatto causa alla casa di produzione e distribuzione cinematografica statunitense Paramount affermando che lo studio non si è procurato i diritti per il sequel ‘Top Gun: Maverick’ che continua a mietere successi di pubblico nelle sale mondiali.
Il primo film con Tom Cruise era basato su un racconto di Ehud Yonay intitolato ‘Top Guns’ su un gruppo di piloti di caccia in una base navale. Paramount si era assicurata i diritti esclusivi nel 1983, subito dopo la pubblicazione, secondo l’azione legale della vedova di Yonay e del figlio, ma quei diritti sarebbero scaduti nel 2020.
La famiglia Yonay vive in Israele. La causa è stata presentata presso un tribunale a Los Angeles (California, Usa). ‘Top Gun: Maverick’ è uscito per il lungo ponte del Memorial Day e da allora ha incassato quasi 550 milioni di dollari (526 milioni di franchi) a livello planetario. "Ma l’intera franchise non sarebbe esistita se non fosse stato per la narrativa del nostro autore", sostengono la vedova e il figlio, chiedendo in via preliminare di fermare la distribuzione fintanto che l’azione legale è in corso.