Il neodirettore Luca Crovi ha presentato il programma dettagliato del festival dedicato al noir e poliziesco
Non è un colpo di scena, di quelli “fondamentali per costruire un buon thriller” (parole dello scrittore Jeffery Deaver), ma quasi: finalmente arriva l’edizione numero 17 di Tutti i colori del giallo, la rassegna massagnese che dopo l’annullamento nel 2020 e il rinvio dalla scorsa primavera all’autunno, ha presentato ieri il programma completo degli eventi che si terranno dal 22 al 26 novembre nel rinnovato cinema Lux di Massagno.
I nomi degli ospiti erano stati anticipati già nelle scorse settimane: l’appena ricordato Deaver, prolifico autore di best seller che parteciperà in video alla serata inaugurale di lunedì 22, poi la violinista russa Natasha Korsakova che, sulle tracce di un prezioso Stradivari, ha sperimentato la scrittura con un giallo, ‘L’ultima nota di violino’, tradotto in italiano da Piemme e che sarà presentato il 23. Il 24 avremo poi una “strana coppia” italiana: il giallista lariano Andrea Vitali con ‘Una gita in barchetta’ (Garzanti) e il regista, qui nei panni dello scrittore, Enrico Vanzina, accompagnati dalle letture dell’attore Antonio Ballerio; infine il 26 i tedeschi Wulf Dorn e Harald Gilbers con i loro romanzi ‘L’ossessione’ (Corbaccio) e ‘L’inverno della fame’ (Emons).
A questi si aggiunge, annuncio di ieri, Donato Carrisi che, il 25 novembre in collegamento dal set del suo film ‘Io sono l’abisso’, presenterà in anteprima il romanzo ‘La casa senza ricordi’, in uscita il 29 novembre per Longanesi.
Tutti i colori del giallo torna con diverse novità. Alcune, per riprendere un modo di dire divenuto popolare, “qui per restare” mentre altre si spera spariranno velocemente. È stato il sindaco Giovanni Bruschetti a presentare le prime due di quelle “per restare”: il rinnovato Lux che, operativo già da qualche settimana, si inaugurerà ufficialmente con una proposta del festival, la mostra ‘Elementi di Urbanistica Noir’ curata da Gianni Biondillo e Maria Luisa Montanari; e il nuovo direttore artistico di Tutti i colori del giallo Luca Crovi.
Non resterà invece la collocazione autunnale del festival: l’obiettivo, hanno chiarito Bruschetti e Crovi, è tornare a maggio già dal prossimo anno. E non resterà neanche l’assenza delle cene conviviali che nelle precedenti edizioni separavano l’incontro con l’autore dalla proiezione del film, assenti quest’anno per le restrizioni sanitarie: «Abbiamo anche valutato la possibilità di un “pasto da asporto” da dare ai partecipanti, ma sarebbe venuto meno il momento di incontro» ha spiegato Crovi.
Resterà invece la nuova formula su cinque giorni: per evitare di avere serate troppo cariche, Crovi ha deciso di separare i momenti cinematografici da quelli di dialogo con autori. Soluzione che tra l’altro permette di arricchire la proiezione del film con “effetti speciali”. Così l’ultimo film di James Bond, ‘No time to die’, sarà proiettato il 22 novembre accompagnato dal video musicale della canzone di Billie Eilish – «e negli 007 la musica è sempre stata un elemento fondamentale» ha spiegato Crovi – e accompagnato sul palco dal presidente dello ‘007 Admiral Club’ Edward Coffrini Dell’Orto e dal critico Manlio Gomarasca. E sorprese – oltre alla già annunciata presentazione di Carrisi – vi saranno anche il 25 novembre con la proiezione di ‘Last Night In Soho’, il film del geniale regista britannico Edgar Howard Wright, quello della “trilogia del cornetto” con Simon Pegg, rivisitazione comica di film di zombie (‘L’alba dei morti dementi’), polizieschi (‘Hot Fuzz’) e di fantascienza (‘La fine del mondo’). Due produzioni recenti e, soprattutto per quanto riguarda 007, da blockbuster: un po’ in controtendenza con l’offerta tradizionale di Tutti i colori del giallo che ha privilegiato un’offerta più ricercata. Certo l’attuale situazione del mercato cinematografico ci ha messo lo zampino ma, ha spiegato Crovi, anche questa è una novità “qui per restare”: film più “pop”, fatta salva la qualità e senza escludere la possibilità di avere qualche classico. Anzi, si è lasciato intendere che Tutti i colori del giallo potrebbe avere qualche proposta cinematografica anche durante l’anno, affiancando la programmazione normale del Lux…
Altre novità “per restare”: i rinnovati veste grafica, logo e sito (che ospiterà gli archivi, con le riprese e altro materiale degli incontri delle passate edizioni). Tutte le serate saranno poi riprese in streaming dall’Associazione Rec che si occuperà anche degli interventi video realizzati da Olmo Cerri.
Chiudiamo con la mostra di Elementi di Urbanistica Noir di Biondillo e Montanari, presente nel Salone Cosmo (adesso collegato direttamente al cinema Lux). L’idea di partenza è semplice: il giallo è un genere narrativo legato alla città, e quindi perché non scoprire alcune città (Napoli, Roma, Firenze, Bologna, Parma, Milano e per l’occasione anche Massagno) attraverso le parole di alcuni scrittori (rispettivamente Maurizio De Giovanni, Roberto Costantini, Marco Vichi, Carlo Lucarelli, Valerio Varesi e lo stesso Biondillo, più per Massagno Andrea Fazioli), scoprendo anche architetture immaginarie con alcuni suggestivi fotomontaggi architettonici.