Quinta e ultima stagione. Alex Pina, creatore della serie: 'La guerra raggiunge i suoi livelli più estremi e selvaggi, ma è anche la stagione più emozionante'
Una promessa: combattere, senza arrendersi prima che sia il corpo a cedere. È uno dei momenti piu' incerti di sempre. La banda è alle strette e sembra che questa sia davvero la fine. Riusciranno a raccogliere le forze per combattere contro le probabilità... solo per un'altra volta? Dopotutto, loro sono la Resistenza. Mancano solo poco più di due settimane e la lunga attesa sarà finita. Un anno e mezzo dopo la quarta stagione, la quinta e ultima stagione de La Casa di Carta sarà disponibile su Netflix. La serie tv spagnola dal successo planetario entra ufficialmente nei suoi ultimi mesi di trasmissione: dal 3 settembre sarà online la prima parte dell'ultima stagione, mentre all'inizio di dicembre verrà rilasciata la seconda e ultima tranche di puntate. E come se non bastasse, fanno il loro ingresso nella serie spagnola più vista al mondo ben tre nuovi personaggi: il figlio di Berlino, il grande amore di Tokyo e il comandante dell'esercito.
La quinta stagione de La Casa di Carta si è preannunciata esplosiva già a partire dal trailer rilasciato a inizio agosto, dal quale si evince un momento di grande difficoltà del personaggio del Professore e la sempre crescente centralità della sua compagna, Lisbona. Non solo. L'ultima stagione della serie tv vede l'ingresso di tre personaggi nuovi. Per non dimenticare, ritorniamo indietro alla prima serie. In uno dei primi episodi, Berlino (Pedro Alonso) aveva raccontato a Rio (Miguel Herrán) di avere un figlio, e cosa per lui significasse: ”È una testata nucleare che distrugge ogni cosa”. Anni dopo questa affermazione, ecco Rafael (Patrick Criado), il figlio di Berlino, che ha 31 anni, ha studiato ingegneria informatica al Mit in Massachusetts e ha una sola certezza nella vita: non vuole essere come suo padre. Il secondo colpo di scena riguarda, invece, Tokyo. “Mi chiamo Tokyo. Ma quando è iniziata questa storia non mi chiamavo così. Questa ero io… e questo, l'amore della mia vita. L'ultima volta che l'ho visto era in una pozza di sangue con gli occhi aperti”, aveva raccontato così in uno dei primi episodi. All'inizio della prima stagione, prima che il Professore la contattasse, Úrsula Corberó era rintanata in un camper, in fuga dalla polizia dopo aver perso l'amore della sua vita, René (Miguel Ángel Silvestre), colui con il quale aveva iniziato a fare rapine, a viaggiare e a godersi la vita. Era lui l'uomo che Silene Oliveira amava, molto prima di Rio, e che ritroveremo. Un altro nuovo personaggio che entra in gioco in questa stagione è Sagasta, Comandante delle Forze Speciali dell'Esercito Spagnolo. Dopo aver preso parte a innumerevoli missioni internazionali contro i peggiori esemplari della specie umana, è diventato uguale alle persone che ha ucciso. È un leader nato.
Alex Pina, creatore della serie, ha spiegato come “la banda sarà spinta in situazioni irreversibili, in una guerra selvaggia. È la parte più epica di tutte le parti che abbiamo girato. Abbiamo passato quasi un anno a pensare a come mettere il Professore alle corde. Come entrare in situazioni irreversibili per molti personaggi. Il risultato è la quinta stagione. La guerra raggiunge i suoi livelli più estremi e selvaggi, ma è anche la stagione più epica ed emozionante”. Il trailer, che Netflix ha diffuso, racconta in due soli minuti l'ultimo scontro: la battaglia, con vinti e vincitori, fra le forze dell'ordine e il gruppo di ladri messo insieme dal Professore. I toni, ancora una volta, sono stati quelli di un'epica nazionalpopolare, dove non c'e' spazio alcuno per la dicotomia morale bene e male. I ladri sono gli eroi della storia, arrivata dopo cinque stagioni al suo atto finale.