È la nuova sezione che apre ai cortometraggi di cineasti già noti sulla scena internazionale. La call for entry è aperta.
Si chiama ‘Corti d'autore’ ed è la nuova sezione riservata alle opere brevi di cineasti già noti sulla scena internazionale. Va ad aggiungersi ai Pardi di domani, quella parte di Locarno Film Festival calata sul cortometraggio, ed è parte di un disegno di complessivo rilancio e ripartenza della manifestazione, nonché apertura a nomi di rilievo del ‘racconto breve’, portatori di sperimentazione e innovazione. Fino a oggi, i Pardi di domani avevano accolto corti svizzeri e internazionali di registi che non avevano ancora realizzato lungometraggi. Il nuovo concorso sarà invece un terzo programma competitivo interamente dedicato ai cortometraggi e mediometraggi di filmmaker già affermati, le cui opere saranno presentate in prima mondiale o internazionale. Detto con parole di Giona A. Nazzaro, direttore artistico del Locarno Film Festival: “Serge Daney affermava che il cortometraggio aveva una sola cosa da dire: io esisto. E non aveva torto. Il cortometraggio non è un piccolo film, è un mondo. Una dichiarazione d’intenti. Tutto il mondo di un cineasta in pochi minuti”. E nel “tutto e subito” tipico del cortometraggio stanno per Nazzaro “le migliori qualità dei Pardi di domani, cuccioli il cui ruggito è il segno di tanti futuri possibili”, con la nuova sezione che accoglie lavori che solitamente “finiscono ‘fuori concorso’ nei festival, perché risultano quasi sempre di difficile collocazione nell’ambito del palinsesto festivaliero”. Il direttore artistico annuncia così “un concorso con un pardino tutto suo, nuovo, da assegnare alla migliore delle opere che hanno già iniziato ad arrivare in queste settimane”. Per Eddie Bertozzi, neo-responsabile del comitato di selezione Pardi di domani: “Corti d’autore è uno stimolante invito a ridefinire la nostra percezione di cosa sia un cortometraggio, chi lo dirige e perché. Non solo una fondamentale palestra per talenti emergenti, ma anche terreno di elezione per artisti affermati, che nella forma breve ritrovano una libertà inedita nel raccontare storie e sperimentare stili che sfidano le rigidità del formato più canonico”. Per tornare a Nazzaro: “Corti d’autore sarà il luogo dove i cineasti di oggi incroceranno il cammino dei Pardi di domani. Ne vedremo delle belle”.
Le iscrizioni ai Corti d’autore sono aperte fin da subito e registe e registi da tutto il mondo possono rispondere alla call for entry per partecipare alla selezione (www.locarnofestival.ch/it/LFF/Film-Submission). In attesa di scoprire i nomi che faranno parte del concorso Corti d’autore – e in attesa del Locarno 74, dal 4 al 14 agosto, sul quale il team del Festival è al lavoro nel rispetto delle norme sanitarie, nell'ottica di un'edizione completa – per tutto il mese di febbraio gli amanti del formato breve possono assistere alla terza edizione delle Locarno Shorts Weeks, l’evento off e digitale del Locarno Film Festival organizzato con il sostegno di Swiss Life, che propone gratuitamente sul proprio sito un corto al giorno, con una durata di programmazione di 7 giorni. La selezione prevede cortometraggi presentati in diverse sezioni del programma di Locarno72 da Pardi di domani a Open Doors Screenings.