A Locarno 'la creatività non è andata in letargo'. Il 1° ottobre il palco del teatro locarnese torna a popolarsi di artisti dopo sette lunghi mesi di stop.
"Il primo ottobre riparte, oppure rinasce". Il Teatro Paravento sceglie queste parole per annunciare la ripresa della stagione teatrale, sette mesi dopo l'ultimo spettacolo tenutosi in ordine di tempo. Era domenica 8 marzo, prima del lockdown, prima della chiusura dei teatri. Poi l'allentamento sanitario e, tra luglio e agosto, le manifestazioni nel cortile antistante il teatro, un modo per recuperare le manifestazioni estive saltate per l'emergenza sanitaria. "L’occasione è per noi importante e significativa. Un teatro vive quando artisti e pubblico si incontrano al suo interno e si ricostituisce l’antica magia della rappresentazione dal vivo", fa sapere il teatro, il cui tabellone propone gli spettacoli non sono stati effettuati a causa della pandemia, oltre agli appuntamenti ricorrenti e rinnovati come la serata di magia e quella di musica indiana-worldmusic. Due i debutti della Compagnia Teatro Paravento in questa stagione: uno a metà ottobre con il lavoro intitolato 'I compagni di scuola di mio figlio', riflessione sulla multiculturalità e sull’incontro dei ragazzi di diversa provenienza; poi, a metà dicembre, 'Aggiungi al carrello', la vita di una donna affetta da consumismo compulsivo online. "La creatività non è andata in letargo in questi mesi anzi, benché rinchiusa per forza di cose, ha fatto crescere e dato forma a molte idee che ora chiedono che si apra il sipario". Il primo appuntamento della stagione e con la proposta di musica indiana/world music affidata dell'Indian Book Trio, giovedì primo ottobre alle 19, con Ingeborg Proffet (voce e fisarmonica), Jopo Proffet (sassofono) e Udhai Mazumdar (tabla). Il programma della stagione su www.teatro-paravento.ch).