Spettacoli

Harley Quinn, la fantasmagorica rinascita di Warner e DC

Margot Robbie riveste i panni della cattiva dei fumetti di Batman in 'Birds of Prey', un bel film corale e femminile

Margot Robbie è Harley Quinn (©Warner/DC)
5 febbraio 2020
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Bentornata, Harley Quinn: era la parte migliore di Suicide Squad – o forse sarebbe meglio dire: l'unica cosa che si salvava di quel film – e adesso questo personaggio, nato negli anni Novanta come spalla (e fidanzata) del supercattivo Joker, ha un film tutto suo. Ed è un bel film.

A voler essere ottimisti, Birds of Prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn) diretto da Cathy Yan prova che Warner e DC hanno finalmente trovato una strada per portare al cinema alcuni dei migliori personaggi dei fumetti, ma le delusioni del già citato Suicide Squad, il confuso Batman v Superman e lo stucchevole Justice League – per non parlare dell'annunciato Batman interpretato da Robert Pattinson; sì proprio lui, il vampiro di Twilight – sono un invito al realismo. Meglio dunque concentrarci su Harley Quinn e soprattutto sulla sua interprete, Margot Robbie che è anche produttrice della pellicola (insieme a Bryan Unkeless e Sue Kroll).
Molto probabilmente dobbiamo a lei la scelta di non propinarci il solito racconto delle origini: nel film incontriamo non solo una Harley Quinn adulta e matura, ma anche una Harley Quinn decisa a dare una svolta alla sua vita. Annunciando al mondo che non è più la fidanzata di Joker, ma una persona nuova, indipendente. Annuncio – ovviamente annuncio dato facendo saltare in aria uno stabilimento industriale: è sì una persona nuova ma pur sempre un'amante del caos e della distruzione. Ma il il vero problema è un altro: tutti quelli che prima temevano il supercriminale, adesso si sentono in diritto di cercarla e ucciderla. Ecco Harley Quinn incrociareil boss della malavita Roman Sionis (Ewan McGregor) e allearsi con la detective Renee Montoya (Rosie Perez), l'assassina in cerca di vendetta Cacciatrice (Mary Elizabeth Winstead), la cantante Black Canary (Jurnee Smollett-Bell) e la ladruncola Cassandra Cain (Ella Jay Basco).

Che cosa funziona

Margot Robbie: che sia una brava attrice già lo si sapeva dagli altri film, ma qui dà il meglio di sé. "Nell’interpretazione di Harley Quinn si può fare qualsiasi cosa", ha commentato l'attrice: e sullo schermo la vediamo fare davvero qualsiasi cosa, combattimenti acrobatici, giocare con la sua iena domestica, disperarsi per la perdita del panino con il bacon, ballare ubriaca in un night e anche fare la spesa (a suo modo, ovviamente).
Varrebbe la pena vedere Birds of Prey solo per lei, ma il fatto è che tutti gli attori ci mettono lo stesso impegno – per quanto con personaggi più lineari e meno complessi di Harley Quinn. I miei preferiti sono Ewan McGregor e Jurnee Smollett-Bell, ma davvero son tutti eccezionali.

Altra cosa che funziona molto, nel film, è la versione Harleyzzata di Gotham City, al contempo cupa e colorata, violenta e gioiosa. E le scene d'azione, dall'assalto alla stazione di polizia al combattimento finale nel parco giochi abbandonato.

Infine, una menzione per la iena Bruce (chiamata così "in onore di quel figaccione di Wayne"): nonostante la piccola parte, è uno dei personaggi che rimane nel cuore degli spettatori (curiosità: all'inizio si voleva usare una vera iena, poi si è scoperto che sarebbe stato troppo pericoloso averla sul set e così ci si è procurati un grosso cane che gli effetti speciali hanno trasformato nella dolce iena che vediamo).

Cosa funziona un po' meno

La scrittura è purtroppo il punto debole del film. Non tanto per il soggetto incredibilmente classico, con tanto di MacGuffin (in questo caso un diamante) che tutti cercano, ma per la caratterizzazione dei vari personaggi, al limite dello stereotipo (e non basta scherzare sulla detective cresciuta a telefilm polizieschi degli anni Ottanta per rendere sopportabile quella sensazione di già visto). E per la sceneggiatura, un po' confusa nei continui salti temporali.

Pecche che comunque non rovinano un film ben diretto e interpretato, con personaggi e attori che speriamo di rivedere presto sullo schermo.