Record di premi per l'artista statunitense, che sbanca nelle principali categorie. Con i suoi 18 anni è la più giovane artista a centrare questo risultato
Miglior artista esordiente, miglior album dell'anno, miglior canzone dell'anno e miglior registrazione dell'anno. Billie Eilish fa incetta di premi ai Grammy e porta a casa vittorie nelle quattro categorie principali, un record visto che a soli 18 anni è la più giovane artista ad aver raggiunto tale risultato.
Il primato precedente appartiene a Christopher Cross nel 1981, ma all'epoca il cantautore aveva trent'anni. Il suo album 'When We All Fall Asleep, Where Do We Go?', pubblicato nel marzo del 2019, è stato il disco più venduto in America nello stesso anno e oltre ad aver vinto come miglior album dell'anno è stato premiato anche nelle due categorie minori di Best Pop Vocal Album e Best Engineered Album, Non-Classical mentre il singolo Bad Guys è stato considerato miglior canzone e miglior registrazione dell'anno. In totale Eilish ha totalizzato sette premi se si aggiunge anche quello dato al fratello Finneas O'Connell come Producer Of The Year, Non-Classical.
E il successo della Eilish è un affare familiare. La giovane artista è cresciuta registrando canzoni con il fratello, coautore e produttore della sua musica, in una camera da letto della casa dei genitori a Los Angeles. Non vi farò perdere tempo, davvero – ha detto semplicemente dopo essere stata premiata per il miglior album dell'anno –. Grazie per questo". Con la sua straordinaria vittoria, Eilish ha superato anche Taylor Swift come vincitrice più giovane nella storia dei Grammy. Swift aveva infatti 20 anni quando dieci anni fa vinse con Fearless.
Ma la cerimonia per la 62esima edizione dei Grammy è stata anche un tributo a Kobe Bryant. La notizia della sua morte è stata infatti come un fulmine a ciel sereno quando mancavano solo poche ore all'inizio dell'evento musicale dell'anno. "Questa notte è per Kobe", ha detto Lizzo dando il via alla cerimonia ufficiale mentre un minuto di silenzio è stato osservato durante l'assegnazione dei premi minori e non trasmessa in tivù. Commossa anche Alicia Keys, la presentatrice dei Grammy, che ha improvvisato la canzone 'It's So Hard to Say Goodbye to Yesterday' di Boyz II Men.
"Ti vogliamo bene Kobe", ha detto poi. Sullo sfondo dello Staples Center, che ha ospitato la cerimonia, e una seconda casa per Black Mamba durante la sua carriera sportiva con Los Angeles Lakers, i numeri con i quali aveva giocato, 8 e 24. Il tributo al campione anche fuori dall'arena con centinaia di fan che si sono radunati appena saputo della sua tragica morte. Tra gli altri premiati anche Lizzo. La cantante, rapper, cantautrice ha vinto con Truth Hurts per la categoria Best pop solo performance, con Jarome per Best traditional R&B performance e con Cuz I Love You per Best urban contemporary album. Un grammy anche l'ex First Lady Michelle Obama, la sua autobiografia Becoming (La mia storia) è stata premiata come 'Best spoken word album' nella versione in audiobook.
Durante la cerimonia John Legend, Meek Mill, DJ Khaled hanno reso omaggio a Nipsey Hussle, morto il 31 marzo del 2019 dopo essere stato colpito da alcuni colpi d'arma da fuoco fuori dal suo negozio a Los Angeles. La sua 'Racks in the Middle' è stata premiata come miglior performance rap. E un tributo è andato anche a Prince con Usher e Sheila E. che hanno eseguito un medley di alcune sue canzoni. A salire sul palcoscenico dello Staples Canter anche Demi Lovato che in lacrime ha cantato il singolo 'Anyone', scritto solo quattro giorni prima dell'overdose che nel luglio del 2018 quasi le costò la vita.