Una ricerca australiana sollecita un cambio di genere nella dirigenza delle aziende
Le donne manager migliorano la performance delle aziende: è quanto emerge da una nuova ricerca australiana condotta dalla Curtin Business School di Perth.
Lo studio si focalizza sui legami fra una maggiore diversità di genere e il successo nel business ed è basato su sei anni di dati di compagnie australiane raccolti dall'Agenzia federale sull'uguaglianza di genere sui posti di lavoro, la Workplace Gender Equality Agency (WGEA).
I risultati indicano che le compagnie guidate da amministratori delegati donna hanno migliorato il proprio valore di mercato del 5%. Inoltre, aumentando di almeno il 10% il numero di donne in altre posizioni di leadership, il valore di mercato dell'azienda migliora del 6,6%. A livello di consiglio di amministrazione, aumentando di almeno il 10% il numero di donne, il valore di mercato dell'azienda migliora del 4,9%.
Lo studio rappresenta una prima mondiale per il ruolo di causa-effetto che identifica fra una maggiore diversità di genere e il successo delle società. Mentre altri studi hanno concluso che una tale connessione è "probabile", i dati forniti dalla WGEA permettono di seguire casi di studio reale e nomine a posizioni di leadership lungo un arco di anni, per stabilire una prova diretta del legame.
"La forza di questa ricerca è di dimostrare che migliorando la diversità si ottengono risultati migliori", scrivono i responsabili della ricerca Rebecca Cassells e Alan Duncan, osservando che le donne hanno stili di leadership differenti dagli uomini. "Vi è qualcosa di differente sulla performance e lo stile di leadership delle donne. Tendono a essere più democratiche, più collaborative e ad aver un più alto senso di responsabilità sociale. C'è anche meno probabilità che partecipino a comportamenti fraudolenti".