La musica come fonte di benessere nella quotidianità

Lunedì 21 novembre si svolgerà il quinto appuntamento del corso universitario aperto al pubblico ‘Musica come cura’, avviato lo scorso 17 ottobre e che si concluderà il prossimo 5 dicembre, organizzato dalla Facoltà di Scienze biomediche dell’Università della Svizzera italiana (Usi) e promosso dalla Ibsa Foundation per la ricerca scientifica e dalla Città di Lugano in collaborazione con il Conservatorio della Svizzera italiana (Csi).

‘Musica come compagna per il benessere della vita’ è il titolo dell’appuntamento che si terrà all’Usi, lunedì prossimo, dalle 18, e avrà quali relatori e testimonial Liila Taruffi, ricercatrice all’Università di Durham in Gran Bretagna, e Paolo Paolantonio (musicista e ricercatore al Csi). Si terrà quindi la discussione con la professoressa Usi Cristiana Sessa, responsabile Unità tumori ginecologici, sui profondi effetti dell’ascolto musicale sul benessere percepito, sulla qualità di vita e sulle emozioni.

La lezione propone quindi una panoramica sul significato dell’ascolto della musica e il suo ruolo in termini di salute e benessere in tutte le fasi della vita. Numerose evidenze suggeriscono che cantare ninnananne durante la gravidanza può rafforzare il legame tra madre e bambino. Negli adolescenti la musica può promuovere la costruzione della propria identità personale e sociale, facilitando l’autoregolazione, l’espressione di sé e la partecipazione nella comunità. Spesso gli adulti ascoltano musica nella vita di tutti i giorni per regolare emozioni e funzioni psico-fisiologiche. In situazioni difficili, come per esempio nel corso della pandemia di Covid-19, numerose persone hanno trovato nella musica una risorsa per affrontare e gestire il proprio isolamento. In età avanzata, la musica continua a offrire un potente supporto per il miglioramento della salute.

L’accompagnamento musicale di questa lezione verrà eseguito dai musicisti Danilo Gervasoni (elettronica), Bruna di Virgilio (pianoforte).

Informazioni aggiuntive: www.biomed.usi.ch.