Scienze

Attività fisica serale giova al controllo di zuccheri nel sangue

Farla nel pomeriggio, e ancor più di sera, favorisce un minore sviluppo di resistenza all’insulina. Lo dice uno studio pubblicato su ‘Diabetologia’

Run baby run
2 novembre 2022
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L’attività fisica fa bene a tutti, e soprattutto a chi soffre o ha la tendenza a sviluppare il diabete, malattia di cui soffrono 537 milioni di persone nel mondo. Ma anche l’orario ha la sua importanza. Farla nel pomeriggio e ancor più di sera, infatti, favorisce un minore sviluppo di resistenza all’insulina e quindi a un migliore controllo degli zuccheri nel sangue. A indicarlo è uno studio pubblicato sul ‘Diabetologia’, rivista della European Association for the Study of Diabetes (Easd).

I ricercatori del Leiden University Medical Center hanno utilizzato i dati dello studio olandese Epidemiology of Obesity, in cui le misurazioni di accelerazione e frequenza cardiaca sono state utilizzate per determinare il tempo e l’intensità delle attività svolte. In 775 partecipanti (con età media di 56 anni e in sovrappeso) per i quali erano disponibili set di dati completi, i ricercatori hanno osservato che un’attività fisica da moderata a vigorosa erano associate, in generale, sia a un ridotto contenuto di grasso nel fegato che a una ridotta resistenza all’insulina, ormone che regola la presenza di zuccheri nel sangue. Tuttavia, se fatta nel pomeriggio (dalle 12 alle 18) o alla sera (dalle 18 alle 24) questa attività fisica era legata a una riduzione dell’insulino-resistenza, rispettivamente del 18% e del 25%. Mentre non c’era una grande differenza se l’attività veniva svolta di mattina o distribuita in modo uniforme nel corso della giornata.

Studi precedenti hanno dimostrato che le risposte metaboliche all’esercizio ad alta intensità cambiano in base all’ora del giorno in cui vengono eseguite. Ma questo è ancora un campo poco esplorato, secondo i ricercatori, che invitano a ulteriori studi di questo tipo nel campo del diabete, malattia di cui si celebra il 14 novembre la giornata mondiale.