Un'italo-brasiliana e una turca ‘straordinarie e pionieristiche, nonché migranti, che incarnano lo spirito di Stranieri Ovunque’
Sono stati attribuiti all'artista italo-brasiliana Anna Maria Maiolino e all'artista turca Nil Yalter i Leoni d'Oro alla carriera della 60esima Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia ‘Stranieri Ovunque’. La decisione è stata approvata dal Cda della Biennale presieduto da Roberto Cicutto, su proposta del curatore, Adriano Pedrosa. La cerimonia di premiazione e inaugurazione della Biennale Arte 2024 si terrà sabato 20 aprile a Ca' Giustinian, sede della Biennale di Venezia. La Mostra aprirà al pubblico alle 11 dello stesso giorno.
“Questa decisione è particolarmente significativa – ha dichiarato Pedrosa – alla luce del titolo e del contesto della Mostra, incentrata su artisti che hanno viaggiato e migrato tra Nord e Sud, Europa e altri Paesi, o viceversa. La mia scelta, in tal senso, ricade su due artiste straordinarie e pionieristiche, nonché migranti, che incarnano in molti modi lo spirito di ‘Stranieri Ovunque-Foreigners Everywhere’”.
Anna Maria Maiolino (Scalea, Italia, 1942; vive a San Paolo, Brasile), è emigrata dall'Italia al Sud America, prima in Venezuela e poi in Brasile, dove oggi vive; Nil Yalter (Cairo, Egitto, 1938; vive a Parigi, Francia), turca, si è trasferita dal Cairo a Istanbul e infine a Parigi, dove risiede. Entrambe le artiste parteciperanno per la prima volta alla Biennale Arte nel 2024: Maiolino con una nuova opera di grandi dimensioni che prosegue e sviluppa la serie delle sue sculture e installazioni in argilla; Yalter con una riconfigurazione della sua innovativa installazione ‘Exile is a hard job’, insieme alla sua opera iconica ‘Topak Ev’, collocate nella prima sala del Padiglione Centrale.