Arte

Zimoun a Castelgrande e i suoni escono dalla parete di scatole

Dal 18 maggio al 10 settembre a Bellinzona si può visitare l'installazione immersiva dell'artista svizzero

‘180 prepared dc-motors, cotton balls, cardboard boxes 70x70x50 cm – Zimoun 2011/2023’
(Zimoun)
16 maggio 2023
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Un’installazione artistica, sonora, immersiva dell’artista svizzero Zimoun apre giovedì 18 maggio nella Sala Arsenale di Castel Grande. L’opera, che si può vedere ogni giorno fino al 10 settembre, è stata intitolata dall’artista ‘180 prepared dc-motors, cotton balls, cardboard boxes 70x70x50 cm – Zimoun 2011/2023’ e presenta una maestosa parete ricoperta di scatoloni in cartone, 180 per l’esattezza, e che tramite un ingranaggio e la creatività dell’artista si attivano e producono una moltitudine di suoni che pervade il visitatore, regalandogli un momento di stupore.

L'installazione si aggancia all’esposizione aperta prima di Pasqua al Castello di Sasso Corbaro (‘Playlist esperienze sonore’), che fa da filo conduttore alla stagione espositiva della Fortezza. Musica in tutte le sue forme, che condurrà all'evento di settembre quando Bellinzona sarà scenario, dal 21 al 24, della Festa Federale della Musica Popolare.

Zimoun, che vive e lavora a Berna ed è autore di opere esposte nei maggiori musei e gallerie di tutto il mondo, sfrutta i principi meccanici della rotazione e dell'oscillazione per mettere in movimento dei materiali che, a loro volta, producono suoni. “Utilizzando componenti semplici e di uso comune – spiega Laura Blereau, curatrice indipendente – Zimoun costruisce istallazioni architettoniche sonore che esplorano il ritmo dei meccanismi e il flusso dei sistemi assemblati. Attraverso la presentazione di materiali semplici e funzionali, le opere creano una contrapposizione tra i modelli ordinari del Modernismo e le forze caotiche della vita. Il ragionamento dei fenomeni naturali nelle costruzioni minimaliste di Zimoun diventa quindi spunto di profonde emozioni che si propagano senza sforzo”.

Gli eventi della stagione della Fortezza sono descritti sui siti www.fortezzabellinzona.ch e www.incitta.ch.