Arte

Addio al grafico Alfred Hohenegger

Tra i più importanti grafici della scena internazionale, fu anche musicista, pittore e scrittore di saggi e racconti

31 gennaio 2022
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È morto il 29 gennaio nella sua casa di Treggio (Perugia) Alfred Hohenegger, tra i più importanti grafici della scena internazionale. Nato a Dachau nel 1928, si stabilì in Italia nel 1954 imprimendo subito il suo talento artistico, tecnico e innovativo attraverso le iniziative editoriali dell’Iri, la collaborazione alla celebre rivista ‘Civiltà delle macchine’, la direzione artistica di ‘Capitolium’ e la fondazione de ‘Il Margutta’.

Musicista, pittore e scrittore di saggi e racconti, ha insegnato per molti anni comunicazione visiva all’Isia di Urbino, a Roma e a Napoli. È noto soprattutto come grafico, autore di quello che vale come il primo manuale di grafica in Italia: ‘Graphic design’, ma anche di monografie morfologiche sui loghi – ‘Forma e segno’ – e di indagini interdisciplinari su temi figurativi espresse ne ‘La diagonale’ e ‘Il lato complice’. Tutti libri sui quali si sono formate generazioni di studenti e di appassionati. L’importante mostra a Palazzo Braschi a Roma nel 1979, con il catalogo introdotto da Gustav René Hocke, Rosario Assunto ed Elio Mercuri, ne mise in luce la forte e autonoma vena espressiva.