Sono stati oltre 290 i professionisti del settore alberghiero, della ristorazione, del marketing e in generale dell’accoglienza a partecipare all’evento “Il Ticino turistico di domani: fra strategie locali e digitalizzazione globale”. L’incontro, organizzato dall’Agenzia turistica ticinese (Att) assieme alle Organizzazioni turistiche regionali (Otr), si legge in una nota diffusa da Ticino Turismo, “ha rappresentato un’importante opportunità per discutere del futuro e approfondire strategie condivise”.
Proprio da qui è partito il presidente dell’Att Simone Patelli, sottolineando come “avere una strategia è come avere una bussola e una mappa che permettono di sapere da che parte navigare per raggiungere i propri obiettivi. E nella nave che è il mondo turistico ticinese abbiamo a bordo molti professionisti e partner di qualità”. Per Patelli, insomma, il Ticino “è pronto a cogliere le opportunità offerte dalla digitalizzazione e dalle nuove tecnologie per migliorare l’esperienza dei viaggiatori e valorizzare le risorse locali”.
Nella strategia turistica 2030, elaborata dall’Att in collaborazione con le Otr, “la digitalizzazione è uno dei principali assi strategici ma non è il solo”. L’incontro svoltosi al Lac “ha permesso ai rappresentanti delle direzioni di Att e Otr si passare in rassegna anche i temi della sostenibilità, i mercati principali e i segmenti su cui stiamo lavorando, così le attività outdoor (turismo invernale, sportivo e hike&bike), la cultura, l’enogastronomia, nonché gli eventi”. I direttori, si legge ancora nella nota diffusa alla stampa, “hanno affrontato gli assi strategici in modo trasversale con un occhio a tutto il territorio ticinese, mostrando un approccio di collaborazione che mira a rafforzare l’intero ecosistema turistico ticinese”. L’obiettivo, quindi, “è di rendere il Ticino una destinazione sempre più attrattiva, sostenibile e capace di competere a livello internazionale, grazie a una strategia comune e all’uso intelligente delle nuove tecnologie”.