Ticino

I tagli del Cantone toccano soprattutto scuola e cassa malati

Ecco il Preventivo 25, che mette in conto un disavanzo di 64 milioni di franchi. Il governo prevede di risparmiare 10,5 milioni dai sussidi per i premi

In sintesi:
  • Tante ‘piccole’ voci riguardano la formazione, compresa la scuola di polizia
  • Ai dipendenti pubblici riconosciuto un carovita parziale (0,5%)
  • I 23 milioni in entrata da tassa di collegamento e progressione a freddo sono però in forte dubbio
Disavanzo molto lontano dal pareggio di bilancio che si sarebbe dovuto raggiungere proprio nel 2025
(Ti-Press)
25 settembre 2024
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Se non è un déjà-vu di quanto vissuto lo scorso anno, poco ci manca. Il Preventivo 25 presentato oggi a Bellinzona dal Consiglio di Stato, con annesse misure di risparmio, ricorda molto quello proposto l’ottobre scorso e poi “bombardato” da Gran Consiglio, associazioni ed enti. Gli interventi più significativi riguardano infatti sussidi di cassa malati, formazione, strutture per invalidi e di protezione, e personale.

Il disavanzo prospettato è di 64 milioni di franchi, senza considerare una distribuzione di utili della Banca nazionale svizzera (Bns), molto lontano dal pareggio di bilancio che – secondo il Decreto Morisoli – si sarebbe dovuto raggiungere proprio nel 2025. Appare invece lontano lo scatto del meccanismo del freno al disavanzo, che si attiverebbe (comunque solo dopo l’approvazione del Gran Consiglio) con un disavanzo di 160,9 milioni.

Nel suo documento il governo propone 71,98 milioni di risparmi. 38,18 di competenza del Consiglio di Stato e 33,8 di competenza del parlamento. Per quanto riguarda i risparmi nelle mani del Gran Consiglio, la fetta più consistente (23 milioni) è composta dalla conferma della tassa di collegamento e dalla revisione della progressione a freddo. Due misure che proprio ieri la commissione parlamentare ‘Gestione e Finanze’ ha fatto capire di voler cassare in toto. Ma attenzione: i 71,98 milioni di risparmio proposti oggi si vanno a sommare a quelli presentati e approvati lo scorso anno che hanno effetti anche sul 2025. Il totale di risparmi per il prossimo anno è quindi complessivamente di 131,9 milioni di franchi.

Eliminati lo scorso anno dal parlamento, il Consiglio di Stato torna alla carica sui sussidi di cassa malati. Attraverso una modifica delle costanti che determinano gli aiuti si propone un risparmio di 10,5 milioni di franchi. La misura riguarderebbe 2’700 persone che si vedrebbero diminuire o annullare il sostegno. Anche qui bisogna fare attenzione: i calcoli del governo prendono come riferimento un aumento medio dei premi per il 2025 del 6%. La ‘stangata’ per il Ticino potrebbe però essere ben maggiore secondo diversi analisti. Lo si scoprirà domani quando l’Ufficio federale annuncerà i rincari.

A saltare all’occhio, leggendo le 11 pagine dedicate alle “ulteriori misure di riequilibrio finanziario”, è il grande numero di voci che riguardano il Dipartimento educazione, cultura e sport (Decs) diretto da Marina Carobbio. Il Consiglio di Stato, attraverso tanti “piccoli” tagli ha quindi deciso di risparmiare sulla formazione, anche quella che riguarda la Polizia cantonale. Tra questi: riduzione da 20 a 15 agenti della scuola di polizia nel 2025 e rinuncia a una scuola di polizia nel 2026, riduzione di monte ore nelle scuole cantonali, modifica del regolamento sulle supplenze (nessun incarico automatico dopo 16 settimane). A essere toccate sono pure le scuole comunali, che si vedranno ridurre il contributo (per un totale di 4,4 milioni). Scrive il governo: “È stato deciso di limitare il finanziamento ai Comuni a quello che strettamente la Legge impone, escludendo pertanto dalla massa salariale che determina il contributo per sezione di scuola comunale i docenti specialisti non obbligatori, quelli di educazione fisica e musicale”.

E veniamo al personale. Il Consiglio di Stato ha deciso di ridurre i dipendenti pubblici Ppa (piano dei posti autorizzati) di 11 unità, 2 per dipartimento più per la Cancelleria. Una riduzione che si somma a quella dello scorso anno quando, con la non sostituzione dei partenti nella misura del 20 per cento, ci fu una riduzione di 31,3 Ppa. Sempre per quanto riguarda i dipendenti pubblici è previsto un riconoscimento parziale dei salari al rincaro dello 0,5% (quello indicato dall’Ust è di 1,1%). Questo permette di risparmiare 7,1 milioni di franchi.

Altro giro di risparmi anche per strutture per invalidi e strutture di protezione per minori, già pesantemente toccate lo scorso anno. Il Consiglio di Stato conta di risparmiare rispettivamente ulteriori 4,7 milioni e 2,3 dalla riduzione del contributo globale. Per farlo si andrà a toccare ancora i fondi degli enti.

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