L'ex presidente del Plr non usa mezzi termini nel commentare la vicenda che coinvolge il presidente del Tribunale penale cantonale: ‘Si deve dimettere’
«Mauro Ermani è sempre stato condiderato un bravo giudice. Ma un bravo giudice non manda in giro quel genere di fotografie. Ermani ha un problema di rapporto con la sua professione». Non usa troppi giri di parole Fulvio Pelli, avvocato ed ex presidente del Plr, chiamato a commentare, durante il programma "Liscio e Macchiato" (a cura di Marco Bazzi e Andrea Leoni) su ‘Liberatv.ch’, la vicenda che vede coinvolto il presidente del Tribunale penale cantonale.
Ermani – lo ricordiamo – è finito nella bufera per aver spedito delle fotografie discutibili via chat a una segretaria presunta vittima di mobbing da parte di una collega. Due, per la precisione, i casi documentati: il primo riguardava l'invio, avvenuto nel febbraio 2023, di un'immagine in cui si ritraevano due peni giganti di plastica, con la scritta ‘Ufficio penale’; mentre il secondo tre meme (ovvero foto pescate dal web) con protagonisti dei bambini. Nulla di pedopornografico, sia chiaro. Sono comunque tre foto assai discutibili
«Non avrà probabilmente commesso un reato perché, quelle foto, dal punto di vista ‘tecnico’ non lo costituiscono. Però sono sicuramente inopportune perché incompatibili con la sua funzione. Sono immagini che un magistrato non dovrebbe inviare. Punto e basta», continua Pelli che, oltre al presente e alle possibili ‘beghe’ legali, riflette anche sul futuro del magistrato Ermani: «Dove crede di andare dopo questa vicenda e cosa pensa di ottenere? Una promozione per caso? No, non funziona così. Ora, arrivato a un certo punto della sua carriera, dovrebbe avere il coraggio di dire: "Ho commesso degli errori, adesso me ne vado". Invece il coraggio non lo ha, oppure, per ragioni sue, non lo vuole fare. E tiene tutti col fiato sospeso ad attendere che qualcuno provveda al posto suo. La sua carriera è finita. Deve capirlo e dare le dimissioni».