L’arzigogolata risposta del presidente del Consiglio di Stato Vitta ai quesiti sollevati da Sergi (Mps) dopo le affermazioni di Gobbi sull’autosospensione
«Posso confermare quanto è peraltro già pubblico. Cioè che fintanto che il Consiglio di Stato non revocherà la risoluzione governativa della conduzione politica della polizia al collega Zali, l’assetto che è già conosciuto pubblicamente rimane tale». In altre parole, la conduzione politica della polizia resta al supplente Claudio Zali, direttore del Dipartimento del territorio. In risposta al quesito sollevato lunedì in Gran Consiglio dal deputato dell’Mps Giuseppe Sergi rispetto alle affermazioni del consigliere di Stato direttore del Dipartimento delle istituzioni Norman Gobbi – “la mia autosospensione non è più tale, il governo dovrà ancora decidere cosa fare” –, ecco la risposta arzigogolata del presidente del governo Christian Vitta. Come noto, prosegue il direttore del Dipartimento finanze ed economia, «il Consiglio di Stato ora attende di poter accedere agli atti per poi prendere le decisioni che dovessero imporsi».
Nello specifico, per quanto riguarda le dichiarazioni di Gobbi sull’autosospensione, motiva Vitta, «così come peraltro confermato anche da lui stesso, è una sua scelta. In tal senso, nelle sue affermazioni Gobbi ha dichiarato che, a suo giudizio e alla luce della situazione attuale, non ci sono più i presupposti per dichiarare un’autosospensione». Ma, rimarca Vitta, «la decisione dell’attribuzione della conduzione politica della polizia è di competenza del Consiglio di Stato per il tramite di risoluzioni governative». Insomma, se e quando verrà ritirata la risoluzione governativa che ha attribuito la competenza politica della polizia a Zali, ci sarà poi un’eventuale «riattribuzione, così com’era precedentemente».