Ticino

‘Agevolare l’acquisto anche dei motoveicoli elettrici più lenti’

È quanto chiede al governo una mozione di Passalia (Centro). ‘Nel decreto attuale sono esclusi i mezzi che viaggiano a una velocità inferiore ai 45 km/h’

Non poche, secondo il deputato, le motivazioni per includere questi mezzi nel decreto
(Keystone)
20 marzo 2024
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Includere nel Decreto esecutivo dell’8 marzo 2023, concernente gli incentivi per l’acquisto di mezzi elettrici, anche i motoveicoli che viaggiano a una velocità inferiore ai 45 chilometri orari. È quanto chiede il gruppo del Centro, attraverso una mozione del deputato Marco Passalia, al Consiglio di Stato.

‘Il testo in vigore può certamente essere perfezionato’

Nello specifico, il Decreto esecutivo citato da Passalia nella sua mozione prevede che, “per l’acquisto di motoveicoli, quadricicli e tricicli con propulsione totalmente elettrica aventi una velocità massima per la loro costruzione superiore a 45 chilometri orari, sia concesso un incentivo forfettario di mille franchi”. Per il granconsigliere del Centro, nonostante l’entrata in vigore del testo sia piuttosto recente, potrebbe tuttavia “certamente essere perfezionato includendo anche i motoveicoli leggeri, in modo da contribuire a raggiungere lo scopo della decarbonizzazione”. Come detto, l’attuale decreto esclude infatti i motoveicoli che viaggiano a una velocità inferiore ai 45 chilometri orari, “ovvero – spiega Passalia – i motoveicoli di cilindrata fino a 4 chilowatt con motori tra mille e quattromila watt di potenza”.

‘Vetture accessibili ed efficienti’

Non poche, secondo il deputato, le motivazioni per includere questi mezzi nel decreto. “Il mercato dei motoveicoli leggeri – rileva Passalia – è molto più importante di quanto non si immagini, visto che si tratta di mezzi acquistati da molte categorie di persone”. E illustra: “Giovani a partire da 15 anni con la patente A1 e una potenza del motore massima di 11 chilowatt, adulti con la patente A1 e anche anziani che non gradiscono veicoli troppo veloci”. Non solo. “Sulla categoria degli anziani – sottolinea l’esponente del Centro –, fascia della popolazione in crescita dato che le persone over 70 sono in aumento – è interessante notare che i veicoli leggere elettrici permettono loro di continuare a essere indipendenti, mobili e sicuri pur avendo lasciato la patente dell’auto”.

Un altro punto sollevato da Passalia è la tendenza – “riscontrabile in tutto il Cantone” – alla riduzione della velocità nei centri urbani, in particolare con l’inserimento delle zone 30. “Ha quindi senso – mette in luce – sostenere anche veicoli che raggiungono velocità al di sotto dei 45 chilometri orari”. Inoltre, queste vetture leggere “sono sempre più presenti e contribuiscono alla riduzione del traffico di automobili nei nostri centri urbani”.

Passalia si concentra infine sui consumi energetici, evidenziando come “i motoveicoli leggeri di cilindrata fino a 4 chilowatt con motori tra mille e quattromila watt di potenza consumino di meno rispetto a motoveicoli a benzina, risultando dunque essere particolarmente efficienti”.