Il coordinatore Poggi si distacca dalla Lega: ‘Una manovra che vuole risanare sempre e solo sulle spalle dei ceti più fragili, a favore dei più ricchi’
L’approvazione di ieri da parte del Gran Consiglio della riforma della Legge tributaria ha scatenato non poche reazioni. Tra queste anche quella del movimento Dignità ai pensionati, che fa sapere tramite una nota inviata alla stampa dal suo coordinatore Donatello Poggi di bocciare “senza se e senza ma la riforma fiscale votata ieri a maggioranza da un parlamento che ha ormai perso ogni aggancio con la vera società civile che sta soffrendo sempre più”. Una manovra, secondo il movimento, “che vuole risanare sempre e solo sulle spalle dei ceti più fragili, a favore dei più ricchi”. Tant’è che, in caso di referendum, Dignità ai pensionati non esiterà a sostenerlo, conclude la nota.
Lo stesso Poggi, già deputato in Gran Consiglio eletto con la Lega dei ticinesi e candidato alle ultime elezioni federali, comunica inoltre il suo allontanamento dal partito, proprio in ragione dell’approvazione della riforma fiscale: “Da qui – scrive – inizio il mio distacco dalla Lega”. Poggi aveva negli scorsi giorni ribadito con una lettera raccomandata al proprio Municipio di cui è membro dal 2021 le proprio dimissioni dal ruolo di vicesindaco di Giornico a partire da aprile 2024, quando terminerà la legislatura breve in quasi tutti i Comuni ticinesi, tranne laddove la popolazione ha nel frattempo sostenuto in votazione consultiva un progetto aggregativo, come è il caso appunto a Giornico che dovrebbe unirsi con Bodio nella primavera 2025. Un anno in più di legislatura che Poggi si rifiuta di affrontare da membro dell’esecutivo.