laR+ I dibattiti

Una riforma fiscale indecente

Il movimento Dignità ai pensionati boccia senza se e senza ma la riforma fiscale votata giorni fa, a maggioranza, da un Parlamento che ha ormai perso ogni aggancio con la maggioranza della società civile la quale, è evidente anche agli orbi, sta soffrendo sempre più. Non sto parlando ovviamente dei “pochi”.

Il concetto di “giustizia sociale” l’avete mai sentito nominare? Ma dove vivete? Li avete letti gli indicatori economici e sociali di questo Cantone o parlate unicamente di “minestre” perché non sapete dire altro? Patetici. In un Cantone dove l’1% dei contribuenti detiene circa il 50% della sostanza (Sudamerica?) per voi è tutto “normale”?

Un dibattito, da parte della maggioranza, senza veri argomenti di sostanza e di un livello politicamente desolante e al limite dell’offensivo per chi oggi in Ticino, e sono molti, fa davvero fatica a far quadrare i conti a fine mese. Una misera manovra fatta da Lega-Plr-UDC che vuole risanare (dove?) sempre e solo sulle spalle dei ceti più fragili, a favore dei più ricchi. CdS e maggioranza del Parlamento miopi e insensibili in maniera vergognosa! E poi tagliate i sussidi cassa malati? Ridicolo e inaccettabile; e per favore non tirate in ballo la solita manfrina del “bene collettivo” perché allora potrei anche arrabbiarmi sul serio.

I Comuni nulla da dire? La solita sceneggiata con un nulla di fatto? Giustissimo e “sociale” lanciare il referendum contro una riforma molto ma molto liberista. Che poi in Ticino ci sia un numero “esagerato” di funzionari statali (più di 9’000 nel 2022) resta sempre una mia persuasione, ma sono due tematiche diverse e non si mischi il burro con la ferrovia all’occorrenza.

E per essere chiari sino in fondo, alla cosiddetta “mangiatoia dello Stato” non ci sono soltanto i kompagni, ma ci sono liberali, centristi e leghisti. Insomma: “Accà nisciuno è fesso...” avrebbe detto Totò. La Lega? Caverzasio dixit: “…il movimento farà attenzione alla socialià.” Ah ecco, adesso siamo tutti più tranquilli. In una frase tutto l’imbarazzo e il nulla politico di chi si è perso (e continua a perdere voti), si è perso e non sa tornare… Una Lega alle origini sarebbe nell’interesse di tutti; questo è ciò che penso e non cambio idea poiché l’intuito del Nano sta durando da decenni.