Misure di compensazione, il deputato dell'Mps aveva chiesto l'accesso alle relative decisioni dei vertici dell'Istituto di previdenza
Ha chiesto – la domanda è del 25 luglio – l'accesso alle decisioni (scritte) di principio adottate dal Consiglio di amministrazione dell'Ipct, l'Istituto di previdenza del Cantone Ticino, riguardanti le misure supplementari di compensazione per attenuare gli effetti dell’annunciata progressiva riduzione del tasso di conversione sulle future rendite pensionistiche. Ma stando all'istante, il deputato del Movimento per il socialismo Matteo Pronzini, la cassa pensioni degli statali "non si è degnata di rispondere, di conseguenza l'accesso ai documenti richiesti è da ritenere negato". Con questa motivazione Pronzini si è rivolto qualche giorno fa alla Commissione di mediazione indipendente prevista dalla Legge cantonale sull'informazione e sulla trasparenza dello Stato. Pronzini ha quindi sollecitato l'avvio della procedura di mediazione.
Lo scorso mese il Consiglio di Stato ha varato all'indirizzo del parlamento il messaggio che propone le misure di compensazione. Messaggio di cui discuterà la ErreDiPi, la Rete per la difesa delle pensioni, in occasione della sua prossima assemblea, che si svolgerà il 30 agosto alle scuole elementari di Bellinzona nord (via Guisan 7).