Inizierà a fine agosto il programma di ‘accelerazione’ delle loro attività imprenditoriali. Si va dal fintech alla medicina smart
Si sono candidati in centoquaranta, ce l’hanno fatta in venti. Sono le start-up selezionate per la sesta edizione dell’acceleratore Boldbrain Startup Challenge, che comincerà il 31 agosto presso la sede della Fondazione Agire al Suglio Business Center di Manno.
“Tutte le candidature valide sono state accuratamente esaminate da una commissione di valutatori, composta da esperti appartenenti al mondo dell’economia, della formazione e dell’imprenditoria ticinese”, si legge nel comunicato che annuncia i vincitori. Adottando “diversi criteri, tra i quali il valore dell’idea e la sua scalabilità, il grado di innovazione, il modello di business e la qualità del team, così come la volontà di sviluppare la propria impresa in Ticino, è emersa la selezione dei venti team che prenderanno parte al programma per l’edizione 2023”.
Ce n’è per tutti i gusti, dalla finanza alla dissalazione delle acque: “Tra i principali settori rappresentati – prosegue il comunicato – spiccano le Ict (Information and Communication Technologies), seguite dai prodotti di consumo e dai settori medtech, fintech e cleantech. Questa varietà conferma il posizionamento di Boldbrain quale acceleratore orizzontale che non si focalizza su un unico settore economico, bensì sull’innovazione e sulla scalabilità dei progetti”.
Ma a che punto sono queste aziende ancora ‘acerbe’, che Boldbrain vuole aiutare a crescere? “Tra le startup selezionate – leggiamo – ben dieci vantano un prototipo della loro idea e due sono già sul mercato. Oltre alla diversità nei settori, si riscontra anche una significativa varietà nel grado di sviluppo delle startup, con quattro già costituite in società e undici in fase di incubazione. Si constata inoltre un ottimo funzionamento della rete e del Sistema Regionale dell’Innovazione in quanto diversi team erano già entrati in contatto con l’incubatore Usi Startup Centre o con la Fondazione Agire per una valutazione del progetto. Interessante è anche la composizione dei team partecipanti, con una media di tre persone per team e quasi settanta partecipanti attesi per l’edizione 2023 del programma di accelerazione. Infine, un dato particolarmente significativo è l’elevata presenza di progetti elvetici, con diciannove delle venti startup provenienti dalla Svizzera, sedici delle quali proprio dal Canton Ticino. Questo conferma il diffondersi della cultura dell’innovazione nella regione e la presenza di validi progetti imprenditoriali pronti a fare la differenza sul territorio”.
Questa la lista completa dei venti ‘cervelli (brain) arditi (bold)’ che, nel corso di tre mesi, svolgeranno il programma sotto l’ala di consulenti professionisti, dei “coach” che “avranno l’impegno di sostenere i team nella messa in pratica dei diversi strumenti che acquisiranno durante i cinque workshop previsti e nello sviluppo del progetto imprenditoriale”: Ai4Privacy, AIntern, Alterland, Cognitive Inspect, Decentralized Energy Corporation, Elephants Sagl, Foldcast, Innovative desalination process, Ipbex, Jobelink, myDoctorAngel, MyLivesTalk, Pond50, Rotorborne, Securified, SKinMind, TeamFence, tèra, Tiki Health, WiSort.
I diversi incontri ed eventi ai quali saranno chiamati a partecipare scandiranno le varie fasi del programma, fino a portare solo i dieci finalisti alla Cerimonia di Premiazione finale, prevista il 7 dicembre presso il Palazzo dei Congressi di Lugano.