Insieme alle ibride si prendono ormai la parte del leone in un mercato che ha segnato pure un'importante crescita complessiva
Le immatricolazioni di auto elettriche e ibride in Ticino continuano ad aumentare. È quanto emerge dal rilevamento dell'Ufficio di statistica (Ustat) riferito al secondo trimestre di quest'anno, che ha anche registrato un notevole +9,3% di immatricolazioni (in totale sono stati messi su strada 5'210 veicoli, 443 più dell'anno scorso). "L’incremento di nuove immatricolazioni rilevato per le automobili – spiega Ustat – è da ricondurre al forte aumento di ibride normali (benzina-elettrico e diesel-elettrico: +27,5%; +246 unità) ed elettriche (+22,0%; +80 unità). Le immatricolazioni di ibride plug-in risultano invece in calo (-23,4%; -56 unità). Nel segmento dei motori ‘classici’ (termico a benzina o diesel) si registra un nuovo importante incremento delle automobili a benzina (+12,2%; +173 unità) e un ulteriore calo di quelle a diesel (-19,4%; -63 unità) che ormai superano solo le plug-in ma sono state surclassate da elettriche e ibride classiche.
Per quanto riguarda la tipologia di veicoli, il 69,6% delle immatricolazioni concerne automobili, il 21,7% moto, il 6,5% veicoli per il trasporto di cose, l’1,3% veicoli per il trasporto di persone lo 0,7% veicoli industriali e lo 0,2% veicoli agricoli. Grazie ai dati messi a disposizione dall’Ufficio federale delle strade (Ustra), l'Ustat ci offre anche “alcune curiosità in merito alle nuove immatricolazioni di veicoli a motore, come ad esempio la marca. Nel secondo trimestre del 2023, le tre marche maggiormente rappresentate sono state Volkswagen, Audi e Mercedes-Benz con, rispettivamente, 529, 441 e 319 nuove immatricolazioni, pari al 34,7% del totale di immatricolazioni di automobili. Seguono (con 100 o più nuove immatricolazioni ciascuna) Skoda, Toyota, Bmw, Renault, Tesla, Suzuki, Dacia e Ford (complessivamente, il 37,2%). Il restante 28,1% concerne altre 40 marche”.