Curiosità

Nel 2022 martore meno voraci sui cavi delle auto

Diverse le ipotesi: dalle auto elettriche ai posteggi sotterranei, alla contrazione della popolazione mammifera

Martore e motori
24 maggio 2023
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Le martore hanno infierito meno spesso sulle auto nel 2022: l'indicazione emerge da una statistica di Axa Svizzera, che ha registrato 15'500 sinistri, 1'500 in meno dell'anno precedente.

Non è chiaro se il netto calo sia da ascrivere al maggior numero di auto elettriche in circolazione (le vetture sono costruite in modo diverso e hanno cavi difficilmente raggiungibili), all'aumento dei veicoli parcheggiati in garage sotterranei o, più in generale, a una contrazione della popolazione di martore.

La somma totale dei danni, considerato l'aumento dei costi dei pezzi di ricambio per esempio, non è diminuita malgrado il numero inferiore di sinistri: continua infatti ad aggirarsi attorno agli 8 milioni di franchi all'anno. La società assicurativa stima che a livello nazionale la cifra complessiva sia di circa 40 milioni.

Le auto parcheggiate all'aperto di notte sono un obiettivo molto ambito dalle martore. Soprattutto nei mesi di maggio e giugno, quando si scatenano le lotte per la difesa del territorio, i voraci animaletti rosicchiano cavi e tubi o si accomodano nel vano motore dei veicoli. Le martore amano in particolar modo insinuarsi nei camper. "I nostri dati rivelano che questi veicoli presentano un'incidenza quasi doppia dei danni rispetto alle auto. Ciò dipende anche dal fatto che rimangono a lungo fermi nello stesso luogo, agevolando l'insediamento dei roditori", spiega Axa. Negli scorsi tre anni sono stati denunciati oltre 500 danni causati dalle martore a camper, molti di più dei 378 casi nel 2017. Il motivo dell'incremento è da ricercarsi nel boom delle vendite di questo tipo di veicoli.