Nel Rapporto 2021 della Federazione alpinistica ticinese passati in rassegna i temi su cui ci si è concentrati. In luglio inaugurazione di due capanne
"Come per tutte le società alpinistiche sia per le difficoltà causate dal Covid 19 nel 2020, sia per il meteo nel 2021 in particolare nel mese di luglio è stato un biennio molto difficile per la Federazione alpinistica ticinese". Fat che, nel suo Rapporto 2021, come riferito all’assemblea dal presidente Giorgio Matasci, sottolinea comunque che "si è notata una significativa ripresa delle attività in tutti i campi". Ed effettivamente a testimoniarlo sono i pernottamenti nelle capanne Fat che nel 2021 sono saliti a circa 23mila, in aumento rispetto ai circa 17mila dell’anno precedente.
A livello di comitato centrale, "abbiamo affrontato diversi temi e proposte tra i quali citiamo l’iniziativa dei ghiacciai, ‘Montagne sicure’ con il Cantone e la consueta riunione sui problemi delle acque sporche con il Dipartimento del territorio, ma abbiamo discusso anche del decreto sulle zone di tranquillità e il problema che concerne i cani di protezione sui pascoli e quello delle zone attraversate dai sentieri escursionistici".
Infine, ricorda Matasci, nel 2022 "saranno inaugurate due nuove capanne: sabato 2 luglio la Gesero, domenica 17 luglio la Efra".