Ticino

Il turismo rallenta, ma l’estate sarà ottima

Difficilmente si replicherà la stagione dello scorso anno, ma le prospettive restano positive per gli operatori del settore

L’assaggio di Pasqua è stato positivo
(Ti-Press)
18 maggio 2022
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I risultati dell’indagine Kof relativi al primo trimestre 2022 mostrano un settore turistico in buona salute, in particolare a livello nazionale. In Ticino, dopo un anno da incorniciare, crescono gli albergatori che lamentano un calo dei pernottamenti, in particolar modo nella zona del Lago Maggiore. I ristoratori presentano ancora una volta un saldo negativo nel valutare la situazione degli affari. In prospettiva però prevalgono le sensazioni positive. È quanto emerge dall’indagine congiunturale alberghi e ristoranti dell’Ustat (Ufficio cantonale di statistica) a cadenza trimestrale.

Fra i ristoratori coloro che sono attivi sul Lago di Lugano valutano la situazione in peggioramento, la maggioranza infatti dichiara un livello di volumi di vendita inferiore rispetto all’anno precedente. I ristoratori attivi nella zona del Lago Maggiore presentano un saldo positivo, molto simile alle ultime rilevazioni.

Per quanto riguarda l’occupazione, nel settore alberghiero si osserva un numero crescente di albergatori che giudicano ‘insufficienti’ i livelli d’impiego, di conseguenza per i prossimi tre mesi crescono coloro che prevedono di aumentare l’occupazione. Tra i ristoratori ticinesi i livelli d’impiego sono ancora giudicati ‘eccessivi’ dalla maggioranza, la maggioranza però prevede anche per i prossimi tre mesi un aumento dell’occupazione.

"Ci attendiamo ancora una forte affluenza di turisti elvetici, nella piena consapevolezza che non sarà facile raggiungere le cifre del 2021. I primi mesi dell’anno sono stati caratterizzati da una ripresa dei mercati a noi vicini, Germania e Italia in primis, ma anche degli altri Paesi europei importanti per la nostra destinazione come i Paesi Bassi e l’Inghilterra. Stiamo constatando una crescita dei pernottamenti anche da parte dei visitatori provenienti dai mercati oltreoceano, soprattutto dagli Stati Uniti", afferma il direttore di Ticino Turismo Angelo Trotta.