Ticino

Acque, quattro milioni per canalizzazioni e depurazione

Il Consiglio di Stato ha licenziato il messaggio per sussidiare le opere pubbliche in vari comuni ticinesi

25 marzo 2022
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Il Consiglio di Stato ha licenziato il messaggio relativo alla richiesta al Gran Consiglio di un credito di 4,101 milioni di franchi per il sussidio delle opere di canalizzazione e di depurazione delle acque luride approvate nel 2021 a favore di 34 Comuni e di un credito di 188’937 franchi per il sussidio di un’opera di canalizzazione a favore del Consorzio depurazione acque di Lugano e dintorni (CDALED).

Le opere comunali, sia nuove, sia rifacimenti di canalizzazioni risalenti agli anni cinquanta-settanta per le quali non è mai stato versato alcun sussidio cantonale, sono state approvate nel 2021 dai servizi tecnici della Sezione della protezione dell’aria, dell’acqua e del suolo (SPAAS) del Dipartimento del territorio.

Il finanziamento cantonale è destinato ai seguenti Comuni: Agno, Bedigliora, Bellinzona, Bioggio, Bissone, Cadempino, Cadenazzo, Canobbio, Capriasca, Chiasso, Collina D’Oro, Cugnasco-Gerra, Faido, Gambarogno, Gordola, Gravesano, Isone, Locarno, Losone, Lugano, Maggia, Melide, Mendrisio, Mergoscia, Minusio, Novazzano, Orselina, Paradiso, Pura, Quinto, Riva San Vitale, Serravalle, Stabio, Vacallo.

In 48 anni investiti 1,3 miliardi di franchi

Il messaggio in oggetto è il quarantunesimo concernente la richiesta di crediti per il sussidio di opere comunali. Dal 1974 al 31 dicembre 2021 sono stati stanziati crediti di sussidio a favore dei Comuni per la realizzazione di opere comunali di smaltimento delle acque per un totale di 365,3 milioni di franchi, corrispondenti a un volume d’investimento di 1,315 miliardi di franchi.

Il credito richiesto per le opere consortili è invece così suddiviso: 188’937 franchi per il sussidio di un’opera di canalizzazione a favore del Consorzio depurazione acque di Lugano e dintorni (CDALED).