Il Consiglio di Stato ha licenziato il messaggio per sussidiare le opere pubbliche in vari comuni ticinesi
Il Consiglio di Stato ha licenziato il messaggio relativo alla richiesta al Gran Consiglio di un credito di 4,101 milioni di franchi per il sussidio delle opere di canalizzazione e di depurazione delle acque luride approvate nel 2021 a favore di 34 Comuni e di un credito di 188’937 franchi per il sussidio di un’opera di canalizzazione a favore del Consorzio depurazione acque di Lugano e dintorni (CDALED).
Le opere comunali, sia nuove, sia rifacimenti di canalizzazioni risalenti agli anni cinquanta-settanta per le quali non è mai stato versato alcun sussidio cantonale, sono state approvate nel 2021 dai servizi tecnici della Sezione della protezione dell’aria, dell’acqua e del suolo (SPAAS) del Dipartimento del territorio.
Il finanziamento cantonale è destinato ai seguenti Comuni: Agno, Bedigliora, Bellinzona, Bioggio, Bissone, Cadempino, Cadenazzo, Canobbio, Capriasca, Chiasso, Collina D’Oro, Cugnasco-Gerra, Faido, Gambarogno, Gordola, Gravesano, Isone, Locarno, Losone, Lugano, Maggia, Melide, Mendrisio, Mergoscia, Minusio, Novazzano, Orselina, Paradiso, Pura, Quinto, Riva San Vitale, Serravalle, Stabio, Vacallo.
Il messaggio in oggetto è il quarantunesimo concernente la richiesta di crediti per il sussidio di opere comunali. Dal 1974 al 31 dicembre 2021 sono stati stanziati crediti di sussidio a favore dei Comuni per la realizzazione di opere comunali di smaltimento delle acque per un totale di 365,3 milioni di franchi, corrispondenti a un volume d’investimento di 1,315 miliardi di franchi.
Il credito richiesto per le opere consortili è invece così suddiviso: 188’937 franchi per il sussidio di un’opera di canalizzazione a favore del Consorzio depurazione acque di Lugano e dintorni (CDALED).