Ticino

‘Legname di scarto da valorizzare meglio’

I Verdi: ci sono alternative migliori all’inceneritore, per esempio le centrali di teleriscaldamento. Interrogazione al Consiglio di Stato

Alluvione e legname
(Ti-Press)
6 marzo 2022
|

Il legname di scarto va valorizzato meglio. Lo sostengono i Verdi, il cui gruppo in Gran Consiglio ha inoltrato sul tema un’interrogazione al Consiglio di Stato (prima firmataria Samantha Bourgoin). Da alcuni anni, si osserva nell’atto parlamentare, il legname di scarto raccolto in Ticino "non trova più sbocco per un suo riutilizzo o riciclo in Italia". Sono quindi "aumentati a dismisura gli apporti di questi materiali all’inceneritore di Giubiasco". Si tratta di legname proveniente dall’edilizia, dalla logistica (per esempio palette in legno), dalla raccolta dei rifiuti ingombranti dei Comuni o di legname recuperato nei fiumi oppure nei laghi dopo le alluvioni.

Secondo gli ecologisti parte di questo legname "meriterebbe una valorizzazione migliore dell’incenerimento a Giubiasco, il quale, per la sua concezione, comporta un recupero calorico complessivo modesto". In Ticino, ricordano, vi sono "numerose centrali di teleriscaldamento a legname che permettono un recupero del calore ben superiore rispetto all’inceneritore e in futuro ce ne saranno sempre di più". Per i Verdi, quindi, l’utilizzo nelle centrali di teleriscaldamento dovrebbe essere preferito all’incenerimento e ciò "anche per motivi di sostenibilità ambientale". Inoltre, si aggiunge nell’interrogazione, una parte del legname in questione "potrebbe, se separato correttamente, trovare degli sbocchi anche in applicazioni industriali (calore o gas per processi industriali) o essere riciclato nell’edilizia (truciolato per la coibentazione o per la fabbricazione di pannelli vari)". Peraltro la richiesta di legname "è in crescita e i prezzi sono in aumento, ma, paradossalmente, da noi questa materia prima viene spesso bruciata malamente". Non solo: "Da recenti informazioni avute dal settore, pare che questo tipo di materiale sia ricercato e benvenuto nelle altre parti della Svizzera proprio per essere valorizzato industrialmente: sarebbe tuttavia poco sensato dal profilo economico e ambientale trasportare il legname di scarto Oltralpe, invece di valorizzarlo meglio in Ticino".

Gli ecologisti chiedono dunque al governo quali provvedimenti abbia preso o intenda prendere per valorizzare meglio nel cantone il legname di scarto. E se non ritenga comunque utile procedere con "una valutazione generale" per realizzare anche in Ticino "una filiera di cernita e valorizzazione dei legnami di scarto".