Ticino

Violenza, 30 giorni per rompere il silenzio

È iniziata ieri e durerà per tutto il mese di novembre la campagna di sensibilizzazione contro la violenza promossa dal Dss in collaborazione con le Ffs

(Ti-Press)
2 novembre 2021
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Ha preso il via ieri, e durerà per tutto il mese di novembre, la campagna di sensibilizzazione contro la violenza promossa dal Dipartimento della sanità e della socialità (Dss) in collaborazione con le Ferrovie Federali Svizzere (Ffs).

Nel 2020, in Svizzera, i Consultori per l’aiuto alle vittime hanno registrato in totale 43’263 consultazioni. In Ticino, nello stesso anno, a rivolgersi al Servizio per l’aiuto alle vittime sono state 586 persone; il 40% delle situazioni riguardavano la violenza domestica.

La campagna è portata avanti tramite i canali pubblicitari della piattaforma digitale (app, wi-fi stazione, desktop, newsletter autopostale) delle Ferrovie Federali Svizzere (Ffs). Per l’occasione si promuoverà anche il nuovo numero gratuito del Servizio per l’aiuto alle vittime di reati.

Inoltre, per sottolineare la ricorrenza del 25 novembre, giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne istituita il 17 dicembre 1999 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, per la relativa settimana (dal 22 al 28 novembre), il focus della campagna sarà quello della violenza domestica.

La campagna di sensibilizzazione ‘viaggia in treno’!

Il treno, osserva il Dss, “è un mezzo di trasporto pubblico, scelto da un’utenza variegata e sempre più numerosa: gli studenti, i pendolari, i turisti, coloro che si spostano per rendere visita a familiari ed amici o per partecipare ad un evento”. E così come tale mezzo di trasporto può essere utilizzato da donne, uomini e bambini, anziani indipendentemente dall’età, dal sesso o dall’appartenenza sociale, allo stesso modo anche la violenza purtroppo è un fenomeno che coinvolge tutta la società.

La campagna rientra nelle priorità strategiche della Commissione europea in merito ai diritti delle vittime e nella Convenzione di Istanbul (articoli 12 - 13), Convenzione che ha auspicato programmi di sensibilizzazione regolari dedicati al grande pubblico al fine di promuovere cambiamenti nei comportamenti socio-culturali e prevenire la violenza. Temi recepiti anche dal Piano d’azione cantonale coordinato dal Dipartimento delle istituzioni.

Il numero gratuito del Servizio per l’aiuto alle vittime di reati – 0800 866 866 – è a disposizione di tutte le persone che hanno subito una violenza fisica, psicologica o sessuale e necessitano di una consulenza, un sostegno nelle proprie decisioni e un accompagnamento nel percorso penale. Il numero è raggiungibile durante gli orari d’ufficio (8.45 - 11.45 e 14.00 - 16.00). Per casi urgenti fuori da questi orari, si raccomanda di fare riferimento ai numeri d’emergenza.