Ticino

Sei milioni di franchi per canalizzazioni e depurazione

È il credito, per finanziare opere in trentasette Comuni, che il Consiglio di Stato sottopone all'approvazione del parlamento

2 aprile 2021
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Quasi sei milioni di franchi, per l'esattezza 5'906’464 franchi, per il sussidio delle opere di canalizzazione e di depurazione delle acque luride approvate nel 2020 a favore di trentasette Comuni. È l'ammontare del credito che il Consiglio di Stato sottopone, con relativo messaggio, all'approvazione del parlamento. I Comuni ai quali è destinato il finanziamento cantonale sono Airolo, Alto Malcantone, Arbedo-Castione, Ascona, Balerna, Bedano, Bellinzona, Bissone, Capriasca, Cureglia, Faido, Gambarogno, Gordola, Isone, Locarno, Lugano, Magliaso, Maroggia, Mendrisio, Morbio Inferiore, Novazzano, Origlio, Personico, Ponte Tresa, Porza, Pura, Quinto, Riviera, Ronco Sopra Ascona, Savosa, Serravalle, Sessa, Sorengo, Stabio, Tenero Contra, Vernate, Verzasca.  

Le opere comunali, sia nuove, sia rifacimenti di canalizzazioni risalenti agli anni Cinquanta-Settanta per le quali non è mai stato versato alcun sussidio cantonale, "sono state approvate nel 2020 dai servizi tecnici della Sezione della protezione dell’aria, dell’acqua e del suolo del Dipartimento del territorio", spiega il governo in una nota.  La parola passa ora al Gran Consiglio.  

Il messaggio appena licenziato è "il quarantesimo concernente la richiesta di crediti per il sussidio di opere comunali", ricorda ancora il Consiglio di Stato. Dal 1974 al 31 dicembre 2020 sono stati stanziati crediti di sussidio, a favore dei Comuni per la realizzazione di opere comunali di smaltimento delle acque, per un totale di 359,4 milioni, corrispondenti a un volume d'investimento di oltre un miliardo di franchi, per la precisione "1'286.0 milioni".