Nell'atto parlamentare degli ecologisti varie domande, tra cui una su quanti procedimenti penali son stati avviati riguardo a reati patrimoniali e riciclaggio
La questione delle società bucalettere è presente da tempo. I Verdi, con un'interrogazione al Consiglio di Stato, tornano alla carica per chiedere “quali misure concrete sono state adottate e qual è stata la loro efficacia”. Tra i vari quesiti posti al governo, gli ecologisti vogliono sapere quanti procedimenti penali sono stati avviati dal Ministero pubblico ticinese negli ultimi cinque anni riguardo a reati patrimoniali e riciclaggio commessi in Ticino da persone fisiche e giuridiche collegate a società costituite in Mesolcina e quali iniziative concrete sono state adottate da parte del Canton Ticino in collaborazione con il Canton Grigioni allo scopo di arginare l'utilizzazione criminosa del territorio ticinese da parte di società con sede in Mesolcina.