L'Associazione ciechi e ipovedenti della Svizzera italiana festeggia quest'anno 75 anni di attività
Da 30anni un contatto con la popolazione. Si tratta della pubblicazione ‘L'impronta’ dell'Associazione ciechi e ipovedenti della Svizzera italiana (Unitas) che quest'anno festeggia il suo 75esimo anniversario.
“Questo strumento informativo è legato anche a una prima occasione annuale di raccolta fondi della nostra associazione che, soprattutto grazie all'aiuto dei suoi donatori, è in grado di continuare a offrire servizi, prestazioni e attività destinati a persone di tutte le fasce d'età affette da andicap visivo”, si legge nel comunicato. La pubblicazione presenta “una selezione particolarmente significativa delle attività da noi svolte lo scorso anno, malgrado le limitazioni dovute alla pandemia Covid e alcune iniziative previste per il 2020” e “Ci consente di tenere vivo il contatto con la popolazione, comunicando anche il nostro numero di conto (ccp 65-5186-4)”, spiega Unitas.