Il Laboraorio cantonale avverte però che tuffarsi nei fiumi può anche essere pericoloso, pure per le persone più esperte.
La qualità delle acque dei fiumi e laghi in cui ci si tuffa “si conferma sempre buona”. Secondo il Laboratorio cantonale i risultati delle analisi effettuate “confermano come le acque di balneazione in Ticino siano costantemente su alti livelli di qualità”.
Nella sua newsletter, il Laboratorio ricorda che i fiumi ticinesi “rappresentano una suggestiva attrazione turistica per il loro ambiente naturale e paesaggistico e sono quindi un luogo ideale per lo svago e la pratica di numerosi sport (ad es. nuoto, canyoning, canoa, sub,…)”. Tuttavia, possono anche essere pericolosi: “Per la loro conformazione, i corsi d’acqua possono nascondere insidie anche per le persone più esperte. Il loro carattere torrentizio, le acque gelide, i sassi sdrucciolevoli, le forti correnti, i mulinelli, le cascate, i temporali che provocano repentini innalzamenti delle acque… sono tutti pericoli da non sottovalutare e che richiedono la massima cautela soprattutto se ci sono bambini”. Si invita quindi “chi vuole bagnarsi in queste acque a consultare il sito Acquesicure dove vengono presentate anche le regole di base per i bagnanti”.