Ticino

Ticino, 11 comuni hanno previsto misure d'aiuto post-Covid

Lo rivela un sondaggio della Sezione enti locali presentato alla riunione odierna della Piattaforma di dialogo Cantone-Comuni

Foto Ti-Press
8 luglio 2020
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Sono già 11 i comuni che hanno previsto misure economiche a sostengo di persone e aziende toccate dalla crisi del coronavirus. Lo rivela un sondaggio della Sezione enti locali presentato oggi durante l'incontro della Piattaforma di dialogo Cantone-Comuni. Altri 15 messaggi municipali in questo senso sono attualmente in elaborazione.

La seduta, svoltasi alla presenza del Consiglio di Stato, ha permesso inoltre di stilare un primo bilancio della gestione dell'emergenza legata al Covid. Ai comuni è stato ricordato che, in base alle misure in vigore da settimana scorsa, spetta ora a loro la responsabilità di vigilare sugli assembramenti e sull’adozione di piani di protezione nei locali pubblici e in occasione di manifestazioni.

Il Dipartimento della sanità e della socialità ha aggiornato quindi informato "i membri sul progetto di una rendita-ponte Covid-19, destinata alle fasce di popolazione particolarmente colpite dalla crisi" che sarà "approfondito nelle prossime settimane, in vista della fine delle indennità garantite dalla Confederazione, a metà settembre", si legge in una nota. Il Dipartimento delle finanze e dell’economia "ha presentato i programmi sviluppati per sostenere l’economia ticinese e in particolare gli operatori turistici, come l’azione 'Vivi il tuo Ticino' che sta riscuotendo un notevole successo", mentre in materia di perequazione intercomunale, "è stata ricordata l’ipotesi di accordo su una soluzione di compromesso, che sarà presentata in autunno e sarà discussa con tutti i Comuni". Infine il Dipartimento delle finanze e dell’economia "ha presentato una proiezione in merito all’impatto della crisi sulle finanze comunali, segnalando che al momento la situazione è ancora molto incerta; è tuttavia già certo che vi sarà una importante contrazione dei gettiti d’imposta".

 

In merito alla riforma istituzionale "Ticino 2020", i membri della Piattaforma si sono detti d'accordo ad una accelerazione del processo di verifica di fattibilità delle nuove ripartizioni dei compiti. Verifiche che dovrebbero comunque concludersi prima delle prossime elezioni comunali, nell'aprile del 2021.

"In coda alla riunione sono state rilasciate due brevi informazioni, riguardo alla proroga al 30 settembre 2021 del periodo di nomina dei membri delle Autorità regionali di protezione (ARP), e sul progetto per digitalizzare tutte le comunicazioni di dati e informazioni tra la Sezione degli enti locali e i Comuni".

La prossima seduta ordinaria della Piattaforma è prevista per mercoledì 11 settembre 2020.