Durante l'incontro tra Cantone e Comuni si è parlato della possibilità di creare una base legale per la raccolta dei dati personali
Un ordine del giorno ricco quello della Piattaforma di dialogo Cantone–Comuni che ieri si è riunita per la quarta seduta ordinaria del 2020. La prima tematica trattata è stata la crisi sanitaria legata al coronavirus. I membri della piattaforma si sono concentrati sulla risposta delle istituzioni alle conseguenze economiche e sociali della pandemia. Sono state discusse brevemente le proposte emerse dai gruppi di lavoro Cantone-Comuni, istituiti alla fine della fase di lockdown, e sono state prese in esame le attività intraprese durante la seconda ondata del Covdid-19.
In merito alle elezioni comunali del 18 aprile 2021, il Consiglio di Stato ha precisato durante l'incontro che l’obiettivo è quello di incentivare il voto per corrispondenza, in modo da ridurre il rischio di contagio. Anche le operazioni di spoglio saranno adattate per rispettare pienamente le norme di sicurezza sanitaria, ed è stato anticipato che la comunicazione dei risultati potrebbe avvenire in ritardo rispetto al passato.
Un altro punto trattato è stato la richiesta dell'’Associazione dei Comuni ticinesi di verificare se sia necessario creare una base legale per raccogliere alcuni dati personali della popolazione (numeri di telefono e indirizzi e-mail), vista l’esigenza di comunicare rapidamente emersa durante la pandemia.
Per quanto riguarda la riforma istituzionale ‘Ticino 2020’, il Consiglio di Stato ha comunicato che i gruppi di lavoro stanno rispettando il proprio programma di sedute, proseguite in questi mesi con la formula della videoconferenza. È stato anticipato che le discussioni sui settori ‘anziani’ e ‘scuole comunali’ entreranno nel vivo presumibilmente all’inizio del prossimo anno. Il termine per la consegna dello studio di fattibilità rimane per ora fissato al 18 aprile 2021.
La Cancelleria dello Stato ha poi informato la Piattaforma sul progetto di un’offerta di supporto ai Comuni da parte del Centro di competenza in materia di commesse pubbliche. Un sondaggio, svolto nel mese di ottobre, ha indicato che fra gli enti locali esiste un bisogno di consulenze puntuali, specialmente per le Amministrazioni che non dispongono di un servizio giuridico interno. Le analisi si concentreranno ora sulla fattibilità di un progetto strutturato per creare un servizio di consulenza a disposizione di Comuni, Patriziati e altri enti che sottostanno alla LCPubb (Legge sulle commesse pubbliche).
In merito alla riorganizzazione del settore della protezione del minore e dell’adulto, il Dipartimento delle istituzioni ha confermato che il messaggio del Consiglio di Stato sarà posto in consultazione esterna entro la fine dell’anno.
La prossima seduta ordinaria della Piattaforma è prevista per mercoledì 3 marzo 2021.