Avrà luogo in due momenti: dal 29 agosto al 13 settembre e dal 23 al 27 settembre. Catture illimitate per quanto riguarda i cinghiali
La caccia alta avrà luogo dal 29 agosto al 13 settembre e dal 23 al 27 settembre 2020. È quanto stabilito dal Consiglio di Stato che ha anche reso noto il regolamento venatorio per la prossima stagione. Le modifiche saranno pubblicate sul Foglio ufficiale e distribuite a tutti i cacciatori al momento del rilascio della patente.
Confermate le modalità di prelievo basate su un contingentamento delle catture, allo scopo di tutelare e incrementare a medio termine le popolazioni di questo ungulato. Sono stati fissati due distinti Piani di abbattimento:
Modalità di prelievo:
3 capi per cacciatore (dei quali non più di 2 adulti), dei quali al massimo:
Colui che cattura un maschio di camoscio di almeno 2,5 anni quale primo capo di camoscio non ha più diritto al terzo capo di camoscio. Chi invece cattura un camoscio maschio di 1,5 anni (anzello) con corna superiori ai 15 cm (fa stato il corno più corto) non ha più diritto al camoscio maschio di almeno 2,5 anni d’età e viceversa.
La novità introdotta quest’anno è rappresentata dal contingentamento delle catture dei caprioli (maschi >1,5A 200 esemplari / femmine >1,5A 200 esemplari), stralciando nel contempo la concorrenza tra maschi di capriolo e camoscio.
Modalità di prelievo:
Confermate le modalità di prelievo basate su un contingentamento delle catture di cervi con palchi senza diramazioni (1,5 anni d’età, fusoni): 225 esemplari.
Colui che cattura una femmina non allattante ha diritto a un secondo maschio con almeno 2 punte su uno dei palchi dal 29 agosto al 13 settembre, ad eccezione del maschio con corona su ambedue le stanghe che è cacciabile solo sino al 10 settembre.
Catture illimitate dal 29 agosto al 13 settembre, inoltre dal 23 al 27 settembre. Stralciata la tassa di 2.- CHF al chilogrammo per le femmine di peso superiore ai 55 kg.
2 marmotte per cacciatore dal 2 al 3 settembre
Chi ha intenzione di cacciare il camoscio, il capriolo o il cervo fusone è obbligato a informarsi, a partire dal 3 settembre 2020, il giorno che precede ogni giornata di caccia a partire dalle ore 16h00 per telefono (numero UCP +41(0)79 407 49 29) o sul sito www.ti.ch/caccia in merito alle modalità di caccia in vigore.
Da notare inoltre l’introduzione, durante la caccia alta, di una fascia oraria al di sotto dei 400m di quota durante la quale sarà vietato cacciare, in modo da garantire una migliore fruizione degli spazi pubblici naturali da parte della popolazione nelle aree maggiormente urbanizzate.
Più precisamente l’esercizio della caccia alta al di sotto dei 400 metri di quota sarà permessa durante i seguenti orari (ora estiva):
Nel contempo la distanza minima per l’esercizio della caccia dai fabbricati abitati è stata riportata da 200 a 50 metri, ritenendo indispensabile potere prelevare i capi - in particolare di cervo e di cinghiale - che altrimenti sfrutterebbero queste fasce a ridosso delle abitazioni per rifugiarsi per poi fuoriuscire e occasionare ingenti danni durante le ore notturne.
Va altresì evidenziato che tra le violazioni che comportano il ritiro immediato della patente venatoria è stata introdotta la mancanza di rispetto delle regole di sicurezza inerenti al maneggio e all’uso delle armi da fuoco.
Per quanto attiene alle modifiche di legge riguardanti ulteriori aspetti relativi alla sicurezza, che a causa della pandemia non è stato possibile definire nei tempi inizialmente previsti, le stesse verranno sottoposte al Parlamento nelle prossime settimane, affinché possano entrare in vigore al più tardi nel corso della stagione venatoria 2021.
In merito alla caccia bassa, la normative rispecchiano quelle in vigore lo scorso anno.
Per l’esercizio della caccia acquatica sono stati modificati gli orari (ora invernale):