La modifica più rilevante è l’introduzione di una moratoria sulla pernice bianca. La caccia alta avrà luogo dal 31 agosto al 14 settembre e dal 16 al 22 settembre
Il Consiglio di Stato ha stabilito il regime venatorio valido per la stagione 2019. Le modifiche saranno pubblicate sul Foglio ufficiale e distribuite a tutti i cacciatori al momento del rilascio della patente. La modifica più rilevante è nell’ambito della caccia bassa ed è l’introduzione di una moratoria sulla caccia alla pernice bianca. "Questa specie – scrive il Dipartimento del territorio (Dt) in una nota –, inclusa nella 'Lista rossa degli uccelli nidificanti minacciati in Svizzera', fatica a sopportare l’aumento delle temperature medie causato dal cambiamento climatico in atto. In futuro si prevede quindi un innalzamento di quota e un arretramento verso nord dell’area di distribuzione della specie, con una conseguente ulteriore diminuzione del numero di esemplari presenti in Ticino". La decisione è in sintonia con la legislazione venatoria, che tra i suoi scopi prevede la salvaguardia della specie in difficoltà..
Per quanto concerne il camoscio, il Consiglio di Stato ha confermato le modalità di prelievo dello scorso anno, basate su un contingentamento delle catture, che mirano a tutelare e incrementare a medio termine le popolazioni di questa specie. Il Piano di abbattimento per il camoscio prevede pertanto la cattura di un massimo di 350 maschi, 350 femmine e 100 anzelli. La modalità di prelievo per camoscio e capriolo è di 4 capi per cacciatore (massimo 3 camosci, di cui non più di 2 adulti). A partire dal 4 settembre 2019 chi ha intenzione di cacciare il camoscio sarà tenuto a informarsi in merito alle modalità in vigore il giorno che precede ogni giornata di caccia, telefonando al numero +41 (0)79 407 49 29 dalle ore 17.00 o visitando il sito www.ti.ch/caccia.
Mentre per la caccia del cervo, la novità introdotta quest’anno è il contingentamento delle catture dei fusoni (cervi maschi di 1,5 anni d’età), fissata a 225 esemplari, stralciando nel contempo la limitazione legata alla lunghezza delle stanghe. A partire dal 4 settembre occorrerà in ogni caso verificare le modalità di caccia in vigore, come per il camoscio.
Tutti i dettagli inerenti le modalità di caccia per cervo e camoscio le puoi vedere cliccando qui
Da notare infine che è stato introdotto l’obbligo di trasportare il fucile a palla nell’apposito fodero chiuso durante gli spostamenti con veicoli a motore. Inoltre è stata abbassata la distanza massima di tiro da 300 a 250 metri; mentre è stata innalzata da 1'200 a 1'600 metri la quota per l’impiego sui cani da ferma di dispositivi di localizzazione GPS durante i giorni aperti alla caccia al fagiano di monte. Ultima regola: l’obbligo di cacciare la beccaccia con l’ausilio del cane da ferma, come già in vigore per il fagiano di monte.