Ticino

Ventidue giorni di caccia alta: tutti i numeri

Il totale dei capi catturati è 2'846; 131 le autodenunce, una cinquantina di infrazioni minori, 12 ritiri di patente per gravi reati venatori e una denuncia

27 settembre 2019
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La stagione di caccia alta 2019 si è svolta dal 31 agosto al 14 settembre e dal 16 al 22 settembre, per un totale di 22 giorni di caccia. Il camoscio e il capriolo erano cacciabili dal 31 agosto al 12 settembre, mentre cervo e cinghiale durante tutto il periodo venatorio. Il totale complessivo di catture è stato di 2'846 capi.

La novità è stata l’introduzione - come avvenuto per il camoscio a partire dallo scorso anno - di un contingente massimo di catture per i cervi maschi di 1.5 anni (fusoni): la quota è stata raggiunta dopo 6 giorni di caccia.  La differenza del numero di catture per le quattro specie rispetto al 2018 è qui riassunta:

Di seguito, il dettaglio delle catture per le singole specie (per la ripartizione delle catture nei diversi Distretti si riporta alla tabella finale).  

Camoscio:
le catture ammontano a 594 individui (160 femmine adulte, 329 maschi adulti e 105 anzelli), 68 capi in meno rispetto al 2018 (662 catture). I capi giovani (1.5 anni) rappresentano il 17% delle catture totali, risultato molto soddisfacente. Le normative conservative sul camoscio introdotte lo scorso anno permettono di gestire in modo ottimale questa specie. 

Cervo:
le catture ammontano a 1309 individui (439 femmine, 693 maschi e 177 cerbiatti), 39 in più rispetto al 2018 (1270 catture). Durante la caccia tardo autunnale (da metà novembre a metà dicembre) si procederà con ulteriori prelievi allo scopo di raggiungere il piano di abbattimento stabilito a inizio anno. Durante i primi nove mesi del 2019 si erano già registrate 27 catture attraverso la guardiacampicoltura, per un prelievo complessivo attuale di 1336 capi.  

Capriolo:
le catture ammontano a 322 individui (139 femmine e 183 maschi), 32 in meno rispetto al 2018 (354 catture). Durante l’anno si erano già registrate 12 catture attraverso la guardiacampicoltura, per un prelievo complessivo di 334 capi. 

Cinghiale:
le catture ammontano a 621 individui (313 femmine e 308 maschi), 50 in più del 2018 (571 catture). Durante l’anno si erano già registrate 330 catture attraverso la guardiacampicoltura, per un prelievo complessivo attuale di 951 capi. Ulteriori abbattimenti saranno effettuati durante la caccia tardo autunnale in novembre e la caccia invernale nei mesi di dicembre e gennaio. 

Marmotta:
i dati delle catture per questa specie, cacciabile il 3 e 4 settembre 2019, saranno disponibili solo dopo il rientro dei Fogli di controllo (i capi di marmotta non sono da presentare ai posti di controllo della selvaggina).

Le autodenunce sono state 131 (una ventina in meno dello scorso anno), una cinquantina le infrazioni minori, nonché 12 i ritiri di patente a seguito di gravi reati venatori e una denuncia al ministero pubblico per esercizio della caccia senza patente.