Le direttive del Decs al personale scolastico in occasione della ripresa delle lezioni: flyer, decaloghi, spazi separati e... ventilazione delle aule
I firmatari della petizione lanciata sul portale change.org per la chiusure delle scuole ticinesi se ne faranno una ragione. Da domani mattina gli studenti del Cantone tornano in classe, forti di alcune, più specifiche, accortezze. Sono quelle indirizzate dal Decs ai direttori degli Istituti scolastici cantonali e comunali, indicazioni riguardanti il coronavirus da estendersi al personale docente relativamente a informazione e prevenzione, con la pagina www.ti.ch/coronavirus a fare da punto di riferimento.
Dalle 8 di domani mattina, ai docenti è assegnato il compito di informare ragazze e ragazzi sulle misure di prevenzione e protezione messe e da mettersi in atto. A partire da un flyer con relativo decalogo di tali misure, con invito alla distribuzione a ogni singolo allievo, all'esposizione in bacheca o, laddove esista, sul sito della scuola.
Premesso che nel caso di sintomi influenzali restare a casa e riposare è il miglior metodo per guarire ed evitare di infettare chi ci sta vicino, in caso di manifestazione di sintomi, il personale scolastico deve essere rimandato a casa. Nel caso di allievi minorenni, invece, occorre:
Altre disposizioni:
Allievi con problemi particolari di salute frequentano normalmente le lezioni salvo avviso esplicito e contrario del medico curante specialista. In caso di dubbio, la Direzione deve contattare il Medico scolastico. L'ultimo invito è a ventilare l'aula ogni ora, idealmente verso l'esterno.