La curva sta scendendo in Svizzera, dopo aver raggiunto il suo apice nella prima settimana di febbraio
La curva dell'influenza stagionale continua scendere in Svizzera, secondo l'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP). Molti malati sono tuttavia ancora a letto e la soglia dell'epidemia è ancora superata in tutto il paese. Ticino e Grigioni sono i cantoni più colpiti. La scorsa settimana, i 146 medici del sistema Sentinella hanno segnalato 30 casi di malattie influenzali ogni 1000 visite. Se estrapolato, il dato corrisponde a 226 infezioni ogni 100'000 abitanti. Nella settimana precedente, la media era di 263 casi. Con un'incidenza di 607 casi ogni 100'000 abitanti nell'ultima settimana, la regione che riunisce il Ticino e i Grigioni è quella che risulta di gran lunga più colpita. Il valore epidemico di 69 casi di sospetta influenza ogni 100'000 abitanti è superato dalla seconda settimana di gennaio. L'epidemia ha raggiunto il suo apice nella prima settimana di febbraio e da allora si è appiattita, precisa l'UFSP.
Anche nella terza settimana di febbraio, la fascia più colpita è risultata quella fra 0 e quattro anni. Tra i 15 e i 29 anni le infezioni sono aumentate, mentre in tutte le altre fasce d'età sono rimaste invariate o sono diminuite. Attualmente in Svizzera sono presenti tre ceppi del virus, cosa insolita secondo l'UFSP.