Delegazioni dei due istituti si sono riunite stamattina per iniziare i lavori del 'tavolo strategico', in un clima definito 'sereno e costruttivo'
Eoc e Cardiocentro hanno iniziato il negoziato "sui punti più strettamente legati alla governance del futuro Istituto". Lo comunicano i diretti interessati con una nota congiunta. Vi si legge che l'Ente ospedaliero cantonale e la Fondazione Cardiocentro Ticino "hanno dato avvio ai lavori del 'tavolo strategico', concordato durante la riunione congiunta avvenuto lo scorso 8 maggio alla presenza del Consiglio di Stato". Le delegazioni dei due Consigli si sono riunite stamattina "con lo scopo di proseguire le trattative all'interno della cornice definita e comunicata pubblicamente dopo l'incontro con il governo".
Il clima della riunione viene definito "sereno e costruttivo": dapprima si è discusso dei contenuti del primo rapporto del "tavolo tecnico", che vede tra i suoi partecipanti i vertici medici e amministrativi delle due istituzioni e nel ruolo di facilitatore il rettore dell'Università della Svizzera Italiana professor Boas Erez. In questo senso "le delegazioni hanno espresso unanime apprezzamento per il lavoro svolto e hanno condiviso nella sostanza le proposte contenute nel documento".
Ma è nella seconda parte dell'incontro che è stato iniziato il negoziato riguardante la governance del futuro istituto. Si continuerà a parlarne a luglio.